Anche le immatricolazioni di veicoli ibridi sono aumentate a gennaio, soprattutto grazie alla Francia. In controtendenza le vendite di vetture ibride plug in che sono in calo
Il numero di immatricolazioni di autovetture nell'Ue è sceso del 2,6 per cento su base annua a gennaio, toccando un minimo di quattro mesi a 831.201 unità, secondo l'Associazione europea dei costruttori di automobili (Acea).
Francia e Italia sono le maggiori responsabili del calo, con un numero di immatricolazioni sceso del 6,2 per cento nel Paese transalpino, e del 5,8 per cento nel Belpaese. Anche la Germania ha registrato un calo del 2,8 per cento. Le immatricolazioni di auto nuove in Spagna, invece, sono aumentate del 5,3 per cento.
Le vendite di veicoli elettrici a batteria (Bev) sono aumentate a gennaio
I veicoli elettrici a batteria rappresentano il 15 per cento del mercato automobilistico dell'Ue nel gennaio 2025, rispetto al 10,9 per cento dello stesso mese dell'anno precedente.
Le vendite di Bev sono aumentate del 34 per cento il mese scorso, raggiungendo le 124.341 unità. A trainare il risultato sono le immatricolazioni di auto tedesche, cresciute del 53,5 per cento.
In Belgio i Bev sono aumentati del 37,2 per cento e nei Paesi Bassi del 28,3 per cento. Questi tre Paesi insieme hanno rappresentato il 64 per cento delle immatricolazioni complessive di veicoli elettrici a batteria nell'Ue a gennaio.
All'origine di questo risultato c'è una maggiore disponibilità di modelli di automobili, un maggiore sostegno da parte dei governi e un crescente orientamento dei consumatori verso l'elettrico.
Ma l'implementazione dei dazi dell'Ue contro i veicoli cinesi potrebbe invertire la tendenza nei prossimi mesi.
Le immatricolazioni di auto ibride aumentano grazie al mercato francese
I veicoli ibridi-elettrici hanno rappresentato circa il 34,9 per cento del mercato automobilistico totale dell'Ue a gennaio, risultando anche la scelta più popolare per i consumatori dell'Unione.
Le immatricolazioni di nuove autovetture ibride nell'Unione sono aumentate del 18,4 per cento a gennaio. A trainare il tutto è la forte crescita in Francia, dove le immatricolazioni sono aumentate del 52,2 per cento, e in Spagna, con un più 23,5 per cento. Crescita anche del 13,7 per cento in Germania a gennaio e del 10,6 per cento in Italia.
Tuttavia, le immatricolazioni di auto ibride plug-in sono diminuite dell'8,5 per cento nel gennaio di quest'anno, raggiungendo le 61.406 unità.
Questo calo è dovuto principalmente a mercati come il Belgio, dove le immatricolazioni sono crollate del 66,6 per cento, e la Francia, che ha registrato un calo del 54 per cento. Le ibride plug-in rappresentano attualmente il 7,4 per cento delle vendite complessive di auto nell'Ue.
Benzina e diesel continuano invece a crollare
A gennaio, le immatricolazioni di auto a benzina sono crollate del 18,9 per cento a causa delle cattive performance in tutti i Paesi europei.
La Francia ha registrato il calo maggiore, con un segno meno del 28,2 per cento, mentre in Germania i veicoli con carburante tradizionale sono scesi del 23,7 per cento. Scenario simile per l'Italia, con un meno 17 per cento, e la Spagna, calata dell'11,1 per cento.
A gennaio sono state immatricolate 244.763 auto a benzina, che ora rappresentano il 29,4 per cento del mercato automobilistico totale dell'Ue. Per dare un'idea, i veicoli a benzina erano il 35,4 per cento del mercato nel gennaio 2024. Anche il mercato del diesel è calato del 27 per cento a gennaio.