BCE:rialzo dei tassi d'interesse dello 0,5%
Il board della Banca Centrale Europea ha annunciato un aumento dei tassi di interesse dello 0,5%. L’incontro di oggi, 21 luglio, era uno dei più attesi e dibattuti degli ultimi mesi.
Mentre il tasso principale sale a 0,50%, il tasso sui depositi a zero e il tasso sui prestiti marginali a 0,75%.
Si tratta del primo rialzo dei tassi dal 2011. Le attese iniziali erano di una ministretta da 25 punti base.
La Bce annuncia inoltre lo scudo anti-spread: lo "strumento di protezione del meccanismo di trasmissione della politica monetaria (Transmission Protection Instrument, TPI). Quest'ultimo assicurerà che "l'orientamento di politica monetaria sia trasmesso in modo ordinato in tutti i paesi dell'area dell'euro, un presupposto affinché la Bce possa adempiere il mandato di mantenere la stabilità dei prezzi".
"L'IPT costituirà un'aggiunta allo strumentario del Consiglio direttivo e potrà essere attivato per contrastare dinamiche di mercato "ingiustificate e disordinate" che rappresentano una seria minaccia alla trasmissione della politica monetaria nell'area dell'euro. L'entità degli acquisti di IPT dipende dalla gravità dei rischi per la trasmissione della politica monetaria", spiega il comunicato stampa della Banca Centrale Europea.
Durante la conferenza stampa, Lagarde si e' soffermata a lungo sul nuovo strumento ITP.
Quattro sono i criteri che rendono un paese eleggibile all'ITP, ha spiegato Christine Lagarde: il rispetto del quadro fiscale dell'UE, l'assenza di gravi squilibri macroeconomici, la sostenibilità fiscale e la presenza di politiche macroeconomiche solide e sostenibili che rispettino gli impegni del Piano di Ripresa e di Resilienza.
Alla domanda di giornalisti di Repubblica, durante la conferenza stampa, sull'eliggibilità dell' Italia al ITP a seguito della crisi politica, ( in particolare considerando il ruolo importante del paese nel piano Next Generation EU ), Lagarde ha risposto che "la BCE non prende posizione su questioni politiche, che sono di competenza del processo democratico di ogni Stato membro dell'UE".
L'annuncio della BCE di giovedì giunge mentre la crisi politica in Italia sta già pesando sui mercati a seguito delle dimissioni del Primo Ministro Mario Draghi.
Le Borse europee mostrano un miglioramento dopo il rialzo dei tassi.
Milano dimezza la flessione allo 0,74%. Francoforte cede un marginale 0,35% e Londra uno 0,1%. Parigi passa in positivo (+0,37%) e anche Madrid (+0,78%)