Musk ha incoraggiato gli elettori della periferia di Philadelphia a registrarsi per votare l'ex presidente repubblicano e a votare in anticipo
Non è candidato, ma ha scelto a chi portare sostegno, ed è l'uomo più ricco del mondo. Elon Musk ha scelto il suo campo e fa campagna elettorale in maniera attiva a sostegno di Donald Trump.
Musk ha tenuto il suo primo comizio in solitaria, incoraggiando gli elettori della periferia di Philadelphia a registrarsi per votare l'ex presidente repubblicano e a votare in anticipo.
Musk ha parlato sul palco per circa 15 minuti, davanti a una grande bandiera degli Stati Uniti, all'evento dell'America PAC presso l'auditorium della Ridley High School di Folsom. Ha poi risposto alle domande dei presenti, molti dei quali indossavano cappelli “Make America Great Again”.
Chiamata all'azione per il voto a Trump
L'iniziativa è stata presentata come una chiamata all'azione per votare in anticipo nello stato cruciale della Pennsylvania, dove Donald Trump e la vice presidente democratica Kamala Harris si stanno sfidando accanitamente in campagna elettorale. Ma il voto anticipato è stato per anni demonizzato dall'ex inquilino della Casa Bianca e il cambio di strategia non è perciò completamente gradito né compreso dagli elettori repubblicani.
Per anni Trump ha seminato dubbi sul voto per posta e anticipato, sostenendo che sia più esposto alle frodi. Quest'anno, i repubblicani ne hanno invece sposato la causa, pur riconoscendo lo scetticismo di coloro che sono stati condizionati dalle affermazioni passate del loro leader.
Il miliardario fondatore di Tesla e Space X e proprietario della piattaforma di social media X ha esortato la folla ad assicurarsi che tutti - amici e familiari - fossero registrati per votare e a “infastidire/incalzare” avversari e indecisi.
L'evento è stato trasmesso in livestreaming su X.
Musk si sta impegnando per Trump attraverso il suo America PAC (political action committee), comitato che raccoglie fondi tra i propri membri per effettuare donazioni a sostegno o per ostacolare candidati, referendum o iniziative legislative. Ha impegnato più di 70 milioni di dollari nel super PAC per aiutare Trump e altri repubblicani a vincere a novembre.
Trump e il Comitato nazionale repubblicano da lui controllato hanno optato per una strategia poco ortodossa, che prevede la condivisione dei compiti di propaganda nelle regioni chiave con gruppi come quello di Musk. Inoltre, hanno concentrato i loro sforzi non sugli elettori indipendenti o moderati, ma su coloro che già sostengono Trump ma di solito non votano.