All'inizio di questo mese e poco dopo essere entrato in carica come primo ministro britannico, Keir Starmer ha annunciato la necessità di una revisione del documento strategico di difesa del Paese e si è impegnato a investire in tecnologie avanzate
PUBBLICITÀIl ministero della Difesa del Regno Unito ha annunciato che sono stati compiuti importanti progressi nel campo della tecnologia per i soldati britannici.
Con l'obiettivo di aumentare la vigilanza sul campo di battaglia e accelerare il processo decisionale tattico da parte dei militari, il Defence Science and Technology Laboratory (Dstl) del Regno Unito ha messo a punto nei giorni scorsi un progetto pilota per integrare e applicare tecnologie avanzate nelle attrezzature indossabili dei soldati.
Su questa base, i membri del 2° battaglione del Royal British Regiment con sede nel Leicestershire hanno testato le nuove strumentazioni.
Lo smartwatch che controlla i droni
Le principali tecnologie esplorate nell'esperimento includono uno smartwatch che garantisce all'utente la possibilità di controllare i droni.
Un'altra tecnologia, che dovrebbe essere adottata più ampiamente dall'esercito britannico una volta completata la fase pilota, include un sistema di allarme lampeggiante nei caschi dei soldati, che, secondo il ministero della Difesa, aiuta a "identificare amici o nemici".
La tecnologia di rilevamento laser avviserà anche i soldati se vengono presi di mira dai nemici. Questo mentre un altro sistema chiamato telemetro laser verrà utilizzato per calcolare la gamma di bersagli.
Il Defence Science and Technology Laboratory, un'agenzia sotto l'egida del ministero della Difesa del Regno Unito, ha circa 5.000 dipendenti in tre diverse sedi.
La realtà virtuale aiuta
Un'iniziativa separata, lanciata a settembre dal ministero della Difesa britannico, sta inoltre fornendo nuove strutture ai soldati britannici: l'attrezzatura include UAV (aeromobile a pilotaggio remoto) che in pochi minuti realizzano modelli 3D di un'area.
Il Telegraph ha rivelato in precedenza che le forze speciali britanniche stanno già utilizzando la tecnologia della realtà virtuale, che le aiuta a prepararsi per operazioni segrete in tutto il mondo.
Quali sono le altre apparecchiature testate?
Altre tecnologie indossabili a cui i soldati britannici hanno fatto riferimento:
- Dispositivo di rilevamento termico UAV: rileva i nemici utilizzando la loro impronta termica.
- Sensori terrestri: rileva i movimenti del nemico e invia gli avvisi necessari alle attrezzature abbronzanti dei soldati.
- Oculari digitali diurni e notturni avanzati per pistole: migliorano la visibilità in una varietà di situazioni.
- Smart Hub: funge da serbatoio di energia e cervello di dati integrati per tutti i dispositivi digitali.
Qual è il vantaggio di questa tecnologia per i soldati?
I vantaggi menzionati per questa attrezzatura di stampaggio includono:
- La presa di decisioni più rapide sul campo di battaglia;
- Maggiore consapevolezza della posizione in battaglia: fornisce informazioni in tempo reale sulle posizioni di amici e nemici;
- Migliore processo decisionale: facilita la condivisione di dati, immagini e video con team più ampi.
Quale fenomeno dobbiamo aspettarci nella prossima fase del piano «Soldati del futuro»?
Maria Eagle, responsabile degli acquisti e delle industrie presso il ministero della Difesa del Regno Unito, ha annunciato il suo sostegno all'iniziativa, affermando: "Questo governo è risoluto nel suo impegno a impiegare i progressi tecnologici che favoriscano la sicurezza e l'eccellenza delle forze armate britanniche. Questa tecnologia avanzata amplifica la letalità delle operazioni e aumenta la consapevolezza sul campo di battaglia".
Paul Hollinshead, amministratore delegato del Defence Science and Technology Laboratory del Regno Unito, ha sottolineato la collaborazione con il settore industriale per sviluppare queste tecnologie trasformative.
La prossima fase dell'esperimento riguarderà tecnologie avanzate che verranno installate sui veicoli militari.
Questi test, condotti sotto forma del piano "Soldier of the Future", dovrebbero continuare nei prossimi cinque anni e evolversi man mano che nuove tecnologie saranno disponibili.