NewsletterNewslettersEventsEventiPodcasts
Loader
Seguiteci
PUBBLICITÀ

Il segretario USA Blinken: i negoziati per il cessate il fuoco sono nella fase finale

Il Segretario di Stato Antony Blinken, a sinistra, in piedi con il Segretario alla Difesa Lloyd Austin, a destra
Il Segretario di Stato Antony Blinken, a sinistra, in piedi con il Segretario alla Difesa Lloyd Austin, a destra Diritti d'autore AP Photo/Susan Walsh
Diritti d'autore AP Photo/Susan Walsh
Di Euronews Agenzie:  AP
Pubblicato il
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

"Continuiamo a lavorare intensamente per smorzare le tensioni in Medio Oriente e per prevenire la diffusione del conflitto", ha dichiarato il Segretario di Stato americano Antony Blinken.

PUBBLICITÀ

Il Segretario di Stato Usa Antony Blinken ha dichiarato che i negoziati per il cessate il fuoco "hanno raggiunto una fase finale" e che gli Stati Uniti stanno lavorando con l'Egitto e il Qatar per concludere un accordo in modo da evitare ulteriori azioni in Medio Oriente.

"Tutti nella regione dovrebbero capire che ulteriori attacchi non fanno altro che perpetuare il conflitto, l'instabilità e l'insicurezza per tutti, e che ulteriori attacchi non fanno altro che aumentare il rischio di esiti pericolosi che nessuno può prevedere e nessuno può controllare completamente", ha dichiarato Blinken martedì.

"È urgente che tutti nella regione facciano il punto della situazione. Comprendere il rischio di errori di calcolo e prendere decisioni che calmino le tensioni, non le esacerbino. Questo è particolarmente importante visto il momento decisivo in cui ci troviamo nei negoziati per il cessate il fuoco a Gaza".

I commenti di Blinken sono arrivati dopo l'incontro con il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin, il Ministro degli Esteri australiano Penny Wong e il Vice Primo Ministro e Ministro della Difesa australiano Richard Marles ad Annapolis, nel Maryland.

Questo avviene mentre una dozzina di jet da combattimento F/A-18 della portaerei USS Theodore Roosevelt sono volati verso una base militare in Medio Oriente, come parte dello sforzo del Pentagono per aiutare a difendere Israele da possibili attacchi da parte dell'Iran e dei suoi proxy e per salvaguardare le truppe statunitensi, secondo un funzionario americano.

Il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Lloyd Austin, ha ordinato l'aumento della presenza militare nella regione, in quanto i funzionari sono preoccupati per l'escalation di violenza in Medio Oriente, in seguito all'uccisione, la scorsa settimana, di un alto comandante di Hezbollah in Libano e del principale leader politico di Hamas in Iran, in sospetti attacchi israeliani.

Entrambi i gruppi sono sostenuti dall'Iran.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Tensione in Medio Oriente: Tel Aviv colpisce base Hezbollah in Libano, droni contro nord di Israele

Medio Oriente: "L'Iran pronto a colpire Israele", Netanyahu valuta un attacco preventivo

Guerra a Gaza, Biden: "Stop alle armi a Israele se prosegue l'operazione a Rafah"