Quarta visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Parigi dall'inizio dell'invasione russa in Ucraina nel febbraio 2022. Attesa la firma di due accordi del valore di 650 milioni di euro sotto forma di prestiti e doni all’Ucraina per sostenere le comunità locali e le infrastrutture critiche
Dopo le commemorazioni per gli 80 anni dal D-Day in Normandia, venerdì il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è arrivato a Parigi per la quarta volta dall'inizio dell'invasione russa nel febbraio 2022. La visita è iniziata nel cortile degli Invalides per la cerimonia militare al fianco del ministro della Difesa francese Sébastien Lecornu, per poi continuare al Parlamento francese per un discorso davanti all'Assemblea Nazionale.
"Oggi, purtroppo, l'Europa non è più un continente di pace", ha detto Zelensky dopo aver elogiato il coraggio degli europei nella lotta contro il nazismo durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma a Putin "l'Europa non basta più", "questa battaglia per l'Ucraina e per l'Europa ha lo stesso significato di quelle vinte dalle passate generazioni di europei", ha detto il presidente ucraino, sottolineando di avere un "nemico comune" in tutti gli europei. "Putin è l'anti-Europa".
Zelensky a Parigi, possibile un incontro anche con Joe Biden
Zelensky verrà poi ricevuto da Macron all'Eliseo dove stasera firmeranno due accordi del valore di 650 milioni di euro sotto forma di prestiti e doni all’Ucraina per sostenere le comunità locali e le infrastrutture critiche, soprattutto quelle energetiche.
Ancora nessuna conferma su un possibile incontro tra Zelensky e Biden a Parigi, anche quest'ultimo in Francia per le commemorazioni del D-Day in Normandia. Prevista per domani la visita di Stato in Francia del presidente statunitense.