Il Cremlino potrebbe rispondere alla decisione della Germania di unirsi agli Usa per la fornitura di armi all'Ucraina dopo l'autorizzazione a Kiev di usare le armi in territorio russo. Sull'Italia Putin dice: rapido ripristino dei rapporti una volta conclusa la guerra in Ucraina
L'invio di armi occidentali all'Ucraina rappresentano "un passo molto pericoloso". In una intervista con le agenzie di stampa internazionali a margine del primo giorno del Forum economico di San Pietroburgo, in programma dal 5 all'8 giugno, il presidente russo Vladimir Putin risponde alle domande dei giornalisti senza mezzi termini. E avvisa la Germania che l'uso delle sue armi da parte dell'Ucraina per colpire obiettivi all'interno della Russia segnerebbe un "passo pericoloso".
Putin alla Germania: la fornitura di missili all’Ucraina potrebbe rovinare le relazioni tra Berlino e Mosca
Le relazioni tra Russia e Germania saranno “completamente” distrutte se Berlino continuerà a fornire missili a Kiev, ha detto Putin lunedì dalla capitale dell'Impero russo. Il presidente russo definisce "uno shock" vedere i carri armati tedeschi in Ucraina, "perché l’atteggiamento nei confronti della Repubblica federale nella società russa è sempre stato molto buono". Di recente, la Germania si è unita agli Stati Uniti nell'autorizzare l'Ucraina a colpire alcuni obiettivi in territorio russo con le armi a lungo raggio che sta fornendo a Kiev.
In risposta il presidente russo ha detto che il Cremlino potrebbe fornire simil armamenti ad altri Paesi per colpire obiettivi occidentali all'interno dei Paesi aderenti alla Nato. Un'azione del genere da parte dell'Occidente minerebbe ulteriormente la sicurezza internazionale e potrebbe portare a "problemi molto seri" ha detto.
"Questo segnerebbe il loro coinvolgimento diretto nella guerra contro la Federazione Russa, e ci riserviamo il diritto di agire allo stesso modo", ha aggiunto Putin.
Putin: “In Italia non c'è russofobia da cavernicoli”
"Vediamo che la posizione dell'Italia è più contenuta rispetto ad altri Paesi europei e notiamo questo in modo adeguato", ha detto il presidente russo Vladimir Putin rispondendo a una domanda dell'Agenzia di stampa italiana Ansa durante l'intervista. "In Italia - ha aggiunto Putin - non si diffonde una russofobia da cavernicoli e lo teniamo in considerazione. Noi speriamo che quando la situazione riguardo all'Ucraina comincerà a stabilizzarsi, riusciremo a ristabilire relazioni con l'Italia forse anche più velocemente che con qualche altro Paese".
Il capo del Cremlino conclude i commenti sull'Italia con un auspicio, quello di un un rapido ripristino dei rapporti una volta conclusa la guerra in Ucraina.
Putin e l'arma nucleare: possibile l'utilizzo "di tutti i mezzi" in caso di minaccia alla sovranità russa
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Putin ha anche toccato il tema del possibile utilizzo dell'arma nucleare: la Russia è costantemente accusata di agitare un "manganello nucleare", ha detto il capo del Cremlino, ma le condizioni per l'uso dell'arma atomica da parte di Mosca sono descritte nella sua dottrina nucleare, che dichiara possibile l'utilizzo "di tutti i mezzi" in caso di minaccia alla sovranità e l'integrità territoriale russa.