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Russia: attacchi armati in Daghestan, almeno 20 morti, sei gli attentatori uccisi

Fumo dopo un attacco a Makhachkala, nella Repubblica del Daghestan, in Russia, 23 giugno 2024
Fumo dopo un attacco a Makhachkala, nella Repubblica del Daghestan, in Russia, 23 giugno 2024 Diritti d'autore AP/GOLOS DAGESTANA
Diritti d'autore AP/GOLOS DAGESTANA
Di Maria Michela DalessandroIsidoro Patalano
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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Un gruppo armato ha aperto il fuoco domenica in due città del Daghestan in un doppio attacco terroristico. Salito a 20 il bilancio delle vittime, 15 gli agenti di polizia deceduti, decine le persone rimaste ferite. Gli attacchi non sono stati rivendicati

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Sale il bilancio delle vittime degli attacchi combinati in Daghestan domenica. Almeno 19 persone sono state uccise, di cui 15 agenti delle forze dell'ordine e quattro civili compresa una guardia di sicurezza e un sacerdote. Altre 46 persone sono rimaste ferite, mentre sei dei presunti attentatori sono stati uccisi in una operazione antiterrorismo del Comitato nazionale.

Cosa è successo in Daghestan

Gli attentati terroristici sono avvenuti a una sinagoga, due chiese ortodosse e un posto di blocco a Derbent e a Makhachkala, due città della Russia meridionale nella Repubblica autonoma del Daghestan. Secondo il ministero dell'Interno del Daghestan, domenica un gruppo di ignoti hanno aperto il fuoco con armi automatiche contro una sinagoga e due chiese ortodosse della città di Derbent intorno alle 18, ora di Mosca. In un attacco separato è stato colpito anche un posto di blocco della polizia a Makhachkala.

"Sei uomini armati sono stati uccisi. Ulteriori azioni operative di ricerca e investigative continueranno fino a quando non verranno scoperti tutti i partecipanti alle cellule dormienti, che sicuramente sono state preparate soprattutto dall'estero", ha detto il governatore della Repubblica, Sergey Melikov citato dall'agenzia di stampa russa Tass.

Attacchi terroristici in Daghestan: nessuna rivendicazione

Non ci sono state rivendicazioni immediata degli attacchi. Le autorità hanno avviato un'indagine penale con l'accusa di atto terroristico, mentre il Comitato nazionale antiterrorismo ha dichiarato di aver iniziato delle operazioni di controllo nella regione.

La situazione in Daghestan "è ora sotto il controllo delle autorità e delle forze dell'ordine", ha aggiunto Melikov. Le operazioni sono avvenute tre mesi dopo quello che è stato definito il peggior attacco terroristico in Russia degli ultimi anni, dove 145 persone vennero uccise in un attentato rivendicato dallo Stato Islamico in una sala concerti vicino a Mosca.

Il Daghestan è una Repubblica autonoma della Russia confinante con la Cecenia e la Georgia.

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