Il voto nella più grande democrazia del mondo è ampiamente visto come un referendum sull'attuale primo ministro Modi, la cui conferma sembra scontata. Il processo elettorale è durato 44 giorni, i risultati finali attesi in serata
PUBBLICITÀMartedì l'India ha iniziato a contare i voti delle elezioni che, scaglionate in più fasi sono durate 44 giorni. Il Bharatiya Janata Party (Bjp) del primo ministro Narendra Modi è in testa al 39,3% con un quarto dei voti scrutinati alle elezioni indiane, secondo i dati della commissione elettorale nazionale.
Dopo un decennio al potere, Modi dovrebbe quindi ricoprire un terzo mandato per altri cinque anni. Sotto il suo governo l'Economia del Paese è cresciuta, facendogli guadagnare il favore delle imprese e dell'industria indiana.
Modi resta una figura controversa a livello nazionale e internazionale, e il suo partito è accusato di fomentare i sentimenti anti musulmani nel Paese.
Il partito nazionalista indù di Modi ha affrontato un'ampia alleanza di opposizione guidata dal Partito del Congresso e dal suo principale leader della campagna elettorale, Rahul Gandhi.
Lo scrutinio dei voti in India
Gli elettori hanno votato con sistema maggioritario in 543 collegi uninominali, per eleggere altrettanti rappresentanti. Al momento, secondo i dati della Commissione elettorale, il Bjp di Modi, che guida l'Alleanza nazionale democratica (Nda), è in testa in 244 collegi e ha vinto in uno, per un totale di 245 seggi.
Il principale partito dell'opposizione, il Congresso nazionale indiano (Inc), capofila dell'Alleanza nazionale indiana per lo sviluppo inclusivo (India), è in vantaggio in 93 collegi. A seguire, molto distanziati, le altre forze politiche.
Considerando le coalizioni, i media indiani attribuiscono all'Nda più di 290 seggi, quindi un numero superiore a 272, la soglia necessaria per la maggioranza assoluta, in linea con i sondaggi più recenti e con gli exit poll pubblicati il primo giugno, al termine delle operazioni di voto.
Le elezioni indiane sono le più grandi del mondo
Quasi 970 milioni di persone, più del 10 per cento della popolazione mondiale, hanno diritto di voto, e l'affluenza è stata in media del 66 per cento. Secondo i dati ufficiali sono andati alle urne 642 milioni di indiani.
Il conteggio nei centri di spoglio in 543 circoscrizioni elettorali potrebbe protrarsi fino a sera prima dell'annuncio dei risultati finali.
I voti sono stati espressi in più di un milione di seggi elettorali diffusi in tutto il Paese, che si sono aperti nel corso di sette distinte tornate elettorali
Questo ha portato la fase finale nella stagione più calda dell'India, con temperature superiori ai 45 gradi Celsius in alcune parti del Paese, e i funzionari elettorali hanno detto di aver imparato una lezione preziosa. "Avremmo dovuto completare le elezioni almeno un mese prima", ha dichiarato il commissario elettorale capo Rajiv Kumar prima dell'inizio dello spoglio. "Non avremmo dovuto lasciare che continuassero con così tanto caldo".