Dalle 7 alle 18 di lunedì sono chiamati a votare più di 170 milioni di cittadini indiani. Il voto si svolgerà in 7 tornate distinte e i risultati saranno resi noti il 4 giugno. Le elezioni decideranno la formazione della Camera bassa del Parlamento
I seggi per le votazioni nella quarta tornata delle elezioni generali sono stati aperti in India questa mattina alle 7 e chiuderanno alle 6 del pomeriggio. Nella tornata di oggi oltre 170 milioni di elettori in dieci tra stati e territori sceglieranno 96 parlamentari.
Sia il Premier Narendra Modi sia il leader dell'opposizione Rahul Gandhi hanno invitato gli elettori a recarsi alle urne molto numerosi. Negli stati dell'Andhra Pradesh e dell'Odisha gli elettori voteranno anche per i rappresentanti delle assemblee legislative statali. Con oggi saranno stati scelti in totale 379 dei 543 parlamentari della Lok Sabha, la Camera bassa del Parlamento indiano.
Il conteggio dei voti avverrà in una sola giornata, il 4 giugno. Uno dei collegi più "caldi" nei quali si vota oggi è quello di Srinagar, la capitale del Kashmir, dove dai quasi 180mila lettori ci si aspetta un risultato largamente contrario al partito del premier Modi: da quando, nel 2019, il suo governo ha cancellato l'articolo 370 della Costituzione che concedeva la semi-autonomia allo stato himalayano e lo ha posto sotto la diretta giurisdizione di Delhi, i kashmiri sono tornati alle urne per la prima volta quest'anno.
"Siamo certi che gli elettori faranno sentire la loro voce", ha detto l'ex governatore del Kashmir Omar Abdullah, leader del partito National Conference, che chiede il ripristino della semi-autonomia. Il Bjp di Modi, al contrario, che non si è presentato in nessuna delle tre circoscrizioni del Jammu&Kashmir, ha invitato a sostenere le nuove formazioni più piccole che hanno dato il loro sostegno alle politiche di Delhi.