Rimarrà in Nuova Caledonia tutto il tempo necessario per un ritorno alla pace, il presidente francese Emmanuel Macron, arrivato sull'Isola mercoledì sera. La visita non avrà limiti di tempo e le forze di sicurezza francesi potrebbero rimanere anche durante i giochi olimpici
"Un movimento insurrezionale senza precedenti", così il presidente francese Emmanuel Macron, arrivato in Nuova Caledonia mercoledì sera, ha descritto le violente proteste che da dieci giorni hanno gettato nel caos l'arcipelago francese nel sud del Pacifico.
Qui il movimento indipendentista sta lottando contro la riforma elettorale francese che concederebbe il diritto di votare alle elezioni provinciali a chi è nato sull'Isola o vi risiede da più di dieci anni. In questo modo il gruppo etnico dei Caldoches (per lo più discententi dei coloni francesi) risulterebbe avvantaggiato a scapito dei Kanak, che finirebbero per perdere influenza politica, secondo gli indipendentisti. I Kanak sono i nativi, che compongono circa il 40 per cento della popolazione, già in passato vittime di discriminazioni e di politiche di stampo segregazionista.
Appena atterrato all'aeroporto di Nouméa Macron ha detto che la sua volontà è "stare al fianco della popolazione affinché il più presto possibile vi sia il ritorno alla pace, alla calma, alla sicurezza. Questa è la priorità assoluta".
La visita di Macron senza limiti di tempo
In visita a una stazione di polizia nella capitale Nouméa, Macron ha elogiato il lavoro della polizia sottolineando che nessuno si aspettava "questo livello di organizzazione e violenza". Ha promesso poi di "andare avanti fino alla fine", anche se le settimane che verranno si prospettano ancora molto difficili. finora sei persone, tra cui due agenti, sono morte e altre
La visita del presidente per il momento non avrà limiti di tempo, secondo quanto dichiarato da Macron durante un incontro con la stampa, dove ha lanciato un appello per un ritorno alla pace e alla sicurezza. Anche i tremila agenti delle forze di sicurezza francesi, dispiegati in questi giorni, rimarranno sull'Isola per "tutto il tempo necessario, anche durante i Giochi olimpici e paralimpici di Parigi".
Tuttavia per il presidente francese lo stato di emergenza, già in vigore da una settimana, non dovrebbe essere prorogato oltre i dodici giorni previsti dalla legge, a condizione che tutti i leader dell'arcipelago invitino a rimuovere le barricate.
L'obiettivo della visita di Macron è avviare una missione per il dialogo insieme a tre alti funzionari che resteranno in Nuova Caledonia il tempo necessario a far nascere un dialogo politico locale al fine di raggiungere un accordo politico globale, ha chiarito il primo ministro francese Gabriel Attal.