Promette di battersi contro l'establishment Péter Magyar, lo sfidante di Orbán alle elezioni europee del 2024 e alle generali in Ungheria nel 2026. Sconosciuto ai più fino a pochi mesi fa, ora raduna migliaia di persone in piazza contro il governo. Il suo cavallo di battaglia: lotta alla corruzione
Il governo di Fidesz (Unione civica ungherese), il partito del primo ministro Viktor Orbán, è ormai al potere in Ungheria da 14 anni.
In vista delle elezioni europee che si terranno dal 6 al 9 giugno 2024 in Europa (in Italia sarà possibile votare l'8 e il 9 giugno), ma anche delle elezioni generali in Ungheria previste per il 2026, il politico del partito Rispetto e libertà Péter Magyar ha lanciato la sua campagna elettorale dai toni fortemente critici nei confronti dell'attuale classe dirigente.
Tra i molti problemi, in particolare il Paese è considerato quello con il peggior record di corruzione tra quelli dell'Unione europea, secondo l'ultimo rapporto di Transparency international di gennaio 2023. Un tema centrale che sta a cuore a molti cittadini del Paese e con il quale il politico è riuscito a radunare migliaia di persone in piazza contro il governo.
Se eletto Magyar, un tempo membro anche lui della dirigenza di Fidesz, promette di portare avanti una lotta ferrea contro il clientelismo. Euronews Witness ha incontrato il candidato dell'opposizione ungherese.
Video in testa all'articolo per approfondire