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L'esercito israeliano: "La Striscia è tagliata in due, Gaza completamente circondata"

Attacco al campo profughi di al-Maghazi. (5.11.2023)
Attacco al campo profughi di al-Maghazi. (5.11.2023) Diritti d'autore Hatem Moussa/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Hatem Moussa/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Di Debora GandiniCristiano Tassinari
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L'esercito di Tel Aviv assedia ormai completamente Gaza City, difficoltà per gli aiuti umanitari. Secondo il personale sanitario di Hamas, i raid israeliani di domenica su Gaza hanno causato oltre 50 vittime. Arrestata l'attivista simbolo dei palestinesi, Ahed Tamimi

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Mentre infuria la battaglia di terra nel nord della Striscia di Gaza, l'esercito di Tel Aviv ha annunciato di aver circondato Gaza City e di aver tagliato la Striscia in due: l'offensiva israeliana ha raggiunto la costa mediterranea del territorio palestinese. 

Un'altra notte di esplosioni a Gaza, a causa degli intensi attacchi aerei israeliani. 
Le comunicazioni, inclusa Internet, sono state interrotte per la terza volta. 

"L'accerchiamento di oggi di Gaza City è un passo molto significativo nel creare pressione per smantellare Hamas.
Hamas comprende le implicazioni della divisione tra il nord e il sud della Striscia.
Nel sud della Striscia di Gaza, per quanto riguarda gli aiuti umanitari, c'è un'area più sicura, dove arrivano acqua, cibo e medicine. Il carburante non entra".
Daniel Hagari
portavoce esercito israeliano
Daniel Hagari, portavoce dell'esercito israeliano.
Daniel Hagari, portavoce dell'esercito israeliano.Screenshot AFP Video

Re Abdullah di Giordania ha pubblicato sui social media che l'aeronautica del suo Paese è stata in grado di lanciare aiuti medici e farmaceutici urgenti all'ospedale da campo giordano nella Striscia di Gaza.

Arrestata Ahed Tamimi, l'attivista "simbolo"

Un giovane attivista, divenuto un simbolo della causa palestinese, è stato arrestato in Cisgiordania.
Un portavoce dell'esercito israeliano ha detto che Ahed Tamimi è stata arrestata con l'accusa di incitamento alla violenza e ad attività terroristiche.
La 22enne è diventata famosa all'età di 14 anni quando è stata filmata mentre mordeva un soldato israeliano che stava cercando di arrestare suo fratello minore.
Ahed Tamimi è stata arrestata e detenuta per otto mesi nel 2017 per aver schiaffeggiato due soldati durante un raid nella sua casa nel villaggio cisgiordano di Nabi Saleh, vicino Ramallah 
Questa volta - ha riferito "Haaretz" - è stata arrestata per aver pubblicato suisocial il seguente post:
"Il nostro messaggio alle mandrie di coloni è che vi aspettiamo in tutte le città della Cisgiordania. Vi massacreremo e direte che ciò che vi ha fatto Hitler era uno scherzo. Berremo il vostro sangue e mangeremo i vostri teschi". 

Ahed Tamimi, in una foto del 2018.
Ahed Tamimi, in una foto del 2018.Majdi Mohammed/Copyright 2018 The AP. All rights reserved.

Ma gli attacchi aerei israeliani non si fermano.

Domenica 5 novembre, i raid hanno colpito il campo profughi di al-Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza.
Secondo quanto riferito dal personale sanitario, gestito da Hamas, i raid israeliani hanno proiocato oltre 50 vittime e decine di feriti.

Secondo un portavoce militare dello Stato ebraico, le truppe stavano effettuando operazioni di ricognizione dopo aver trovato dei lanciarazzi di Hamas sotterranei vicino a case residenziali, nel nord della Striscia.
Lo rivelano le forze di difesa israeliane citate dal "Times of Israel".

Secondo un filmato diffuso dal "Times of Israel", le truppe della 401esima Brigata avrebbero individuato una serie di lanciarazzi all’interno di un parco giochi per bambini. “Questa è un’ulteriore prova del costante utilizzo da parte dell’organizzazione terroristica Hamas della popolazione civile come scudo umano per scopi terroristici”, afferma l'esercito di Tel Aviv in una nota.

Bilancio tragico

Intanto dopo i recenti attacchi del 7 ottobre, il Ministero della Sanità di Gaza ha riferito che il bilancio degli attacchi nell’enclave dal 7 ottobre è salito a 9.770 morti, compresi 4.880 bambini.
I feriti sarebbero 26.000.
Oltre 140 le vittime tra i palestinesi nella Cisgiordania occupata.

Difficili aiuti umanitari

E mentre nella Striscia si alzano colonne di fumo, il conflitto prosegue, nonostante i le ripetute richieste internazionali di tregua umanitaria e gli appelli all’invio di aiuti umanitari alla popolazione palestinese.
Il Programma Alimentare Mondiale (WFP) delle Nazioni Unite ha avvertito che servono più cibo, acqua e medicinali nella Striscia.

Nei giorni scorsi, Israele ha consentito l'ingresso di oltre 70 camion carichi di aiuti dall'Egitto attraverso il valico di Rafah, ora nuovamente chiuso.
Secondo l’Onu, serve oltre un miliardo di dollari per aiutare i palestinesi a Gaza e in Cisgiordania.
La crisi nei territori occupati, secondo le Nazioni Unite, continua a peggiorare di giorno in giorno.

Netanyahu: “No al cessate il fuoco senza ritorno dei nostri ostaggi”

“Non ci sarà un cessate il fuoco senza il ritorno dei nostri ostaggi”.
Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, visitando la base dell’aeronautica militare di Ramon, nel sud di Israele.
“Lo diciamo sia ai nostri nemici che ai nostri amici. Continueremo finché non li sconfiggeremo”, ha aggiunto Netanyahu. 

Nel frattempo, per assicurarsi che gli ostaggi non vengano dimenticati, a Gerusalemme si è tenuta una veglia a lume di candela, dedicata anche alle 1.400 vittime degli attacchi del 7 ottobre. 

Gerusalemme, 5.11.2023
Gerusalemme, 5.11.2023Maya Alleruzzo/Copyright 2023 The AP All rights reserved

I bombardamenti continuano

Israele ha colpito, sabato 4 ottobre, l'ospedale di Al-Shifa a Gaza e un'ambulanza, che secondo l'esercito israeliano, sarebbero stati usati da Hamas. 
La notizia è stata smentita dalla parte palestinese, per la quale due veicoli della Mezzaluna Rossa stavano trasportando civili feriti verso il valico di Rafah, al confine con l'Egitto.

"Drammatico il numero degli sfollati. La situazione umanitaria è un disastro collettivo".
Nazioni Unite

I palestinesi di Gaza hanno riferito di evidenti attacchi aerei israeliani in tutta l'enclave assediata, comprese esplosioni nel sud, nonostante Israele avesse chiesto ai civili di cercare rifugio proprio nella zona meridionale, mentre le operazioni di terra si intensificano nel nord della Striscia.

Euronews racconta

Intervista a Ahed Tamimi
Servizio del 21.9.2018

Risorse addizionali per questo articolo • Agenzie Internazionali

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