La Norvegia è diventata l’unico Paese nordico a sostenere la risoluzione sul Medio Oriente adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha affermato che l'Iran, Hezbollah e altri gruppi non devono abusare della situazione attuale e aumentare le tensioni in Medio Oriente.
"È importante che questa guerra non si trasformi in un grande conflitto regionale - ha detto Stoltenberg a Oslo, dove ha partecipato all'incontro annuale del Consiglio nordico - la sofferenza che abbiamo visto nelle ultime settimane ci ricorda ancora una volta che non dobbiamo rinunciare a lavorare per una soluzione politica duratura e pacifica al conflitto".
Il raggruppamento regionale di otto membri comprende Danimarca, Svezia, Norvegia, Finlandia, Islanda, nonché le aree autonome delle Isole Aland, delle Isole Faroe e della Groenlandia.
Controtendenze
La Norvegia è diventata l’unico Paese nordico a sostenere la risoluzione sul Medio Oriente adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite la scorsa settimana.
Gli altri hanno rifiutato perché non condannavano l'attacco di Hamas a Israele.
"Israele - dice Jonas Gahr Store, primo ministro norvegese - ha il diritto di difendersi, ma poi qui c'è un collegamento con la proporzionalità e con il dramma in atto a Gaza, che credo sia una minaccia per i civili ma anche per i Paesi della regione, compreso Israele.
Ed è per questo che per noi è fondamentale ora avere una pausa umanitaria, ottenere sostegno, ricevere aiuti".
Tuttavia, i Paesi nordici concordano sulla necessità di sostegno umanitario per la Striscia di Gaza.