La giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva resterà in carcere fino al 5 dicembre per "aver violato le leggi sugli agenti stranieri". Kurmasheva rischia fino a cinque anni di carcere
È stato prolungato lo stato di fermo fino al prossimo 5 dicembre per la giornalista Alsu Kurmasheva. Un tribunale di Kazan in Russia ha esteso il provvedimento di custodia cautelare che in un primo momento era stato fissato al 20 ottobre con una prima estensione al 23 ottobre.
La giornalista con doppio passaporto, russo e americano, è stata fermata a Kazan, città a 800 km a est di Mosca, per aver violato le leggi sugli "agenti stranieri" e non essersi registrata in quanto tale. La giornalista sarebbe inoltre accusata di "aver raccolto informazioni sulle attività militari russe".
Kurmasheva che lavorava per Radio Free Europe/Radio Liberty, media finanziato dagli Stati Uniti, rischia fino a 5 anni di carcere se la condanna dovesse essere confermata. In alternativa potrebbe essere multata o obbligata ai servizi sociali
"Alsu è una collega molto rispettata, una moglie devota e una madre devota di due figli - ha detto Jeffrey Gedmin, capo di RFE/RL, in occasione della prima estensione -. Deve essere rilasciata, così potrà tornare immediatamente dalla sua famiglia".
Il giornalista accusato di spionaggio
Alsu Kurmasheva non è l’unica giornalista statunitense a essere stata arrestata in Russia. Lo scorso marzo Evan Gershkovich del Wall Street Journal era stato arrestato dopo essere stato accusato di "spionaggio", accuse respinte sia da lui che dal gruppo editoriale.
La Casa Bianca sostiene che la Russia stia deliberatamente perseguitando i cittadini statunitensi. Il Dipartimento di Stato americano definisce l’arresto di Kurmasheva un altro esempio di molestie russe nei confronti dei cittadini statunitensi.
Ma il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov nega: "non c’è stata assolutamente alcuna campagna in Russia per molestare i cittadini statunitensi".
Secondo alcuni analisti il Cremlino potrebbe utilizzare i cittadini americani incarcerati come merce di scambio dopo che le tensioni tra Stati Uniti e Russia sono aumentate vertiginosamente a causa dell’invio di truppe da parte di Mosca in Ucraina.
Almeno due cittadini statunitensi arrestati in Russia negli ultimi anni – tra cui la star della WNBA Brittney Griner – sono stati scambiati con russi incarcerati negli Stati Uniti.