Mike Johnson è candidato alla Camera Usa: quarto tentativo di porre fine al caos repubblicano

Mike Johnson scelto come quarto candidato a Speaker della Camera statunitense, tra gli applausi dei suoi colleghi
Mike Johnson scelto come quarto candidato a Speaker della Camera statunitense, tra gli applausi dei suoi colleghi Diritti d'autore Jose Luis Magana/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Jose Luis Magana/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Mike Johnson è stato candidato come speaker alla Camera statunitense nella speranza di porre fine al caos creatosi dopo l'estromissione di Kevin McCarthy a inizio mese

PUBBLICITÀ

I deputati repubblicani statunitensi hanno scelto il rappresentante della Louisiana, Mike Johnson, come ultimo candidato alla carica di speaker della Camera, nel disperato tentativo di unire la maggioranza frammentata e porre fine al caos creato dopo l'estromissione Kevin McCarthy all'inizio del mese.

Solo poche ore prima Tom Emmer si era bruscamente ritirato di fronte all'opposizione di Donald Trump quando ha capito che non sarebbe riuscito a ottenere i 217 voti necessari.

Johnson è, così, il quarto candidato repubblicano in due settimane in quello che è diventato un ciclo quasi assurdo di lotte politiche.

Mike Johnson scelto come quarto candidato a speaker della Camera statunitense, tra gli applausi dei suoi colleghi
Mike Johnson scelto come quarto candidato a speaker della Camera statunitense, tra gli applausi dei suoi colleghiJose Luis Magana/Copyright 2023 The AP. All rights reserved.

Quando l'Assemblea si riunirà mercoledì a mezzogiorno in vista del voto, Mike Johnson, che ha conquistato la maggioranza a porte chiuse, avrà bisogno di quasi tutti i repubblicani per ottenere il martelletto.

Il vuoto di posizione  ha creato non pochi problemi alla Camera. Senza speaker non si riesce a lavorare e, quindi, prendere decisioni importanti soprattutto dato il periodo di crisi globale, con il conflitto arabo-israeliano in corso e la guerra in Ucraina. 

Fallimentari erano state anche le candidature dell Prima di lui fallimentari anche le candidature di Steve Scalise della Louisiana e di Jim Jordan dell Ohio.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Stati Uniti, la Camera vota provvedimento provvisorio per evitare lo shutdown del governo

Estesa la custodia cautelare per la giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva

Blinken a Netanyahu: "Finché l'America esisterà, saremo al vostro fianco"