Secondo la Polizia svedese, dietro le recenti esplosioni potrebbe esserci una guerra tra bande per il mercato di droga e armi
Due distinte esplosioni che hanno scosso un sobborgo di Stoccolma e una cittadina a circa 170 chilometri dalla capitale svedese sono al centro delle indagini della Polizia.
Tra le ipotesi in campo figura quella della faida tra bande rivali, che si combattono per il mercato di droga e armi.
Sembra che l'esplosione di martedì nella città di Linkoping avesse come bersaglio un esponente di alto livello del gruppo criminale Foxtrot.
"È difficile per me entrare nei dettagli, così presto, a indagine in ccorso, ma quello che posso dire è che il tipo di organizzazioni criminali dietro queste vicende non si trovano solo nelle grandi città, ma anche a Linköping e in altri centri della Svezia" spiega
Ann-Christine Rehnström, capo della Polizia distrettuale svedese.
L'altra esplosione, avvenuta lunedì, ha causato danni sostanziali a un condominio a Hasselby, un sobborgo di Stoccolma.
Tre persone sono state portate in ospedale e alcuni residenti sono stati evacuati.
La violenza tra bande è un fenomeno che dilaga negli ultimi tempi in Svezia.
Finora quest'anno ci sono state 124 esplosioni e 36 persone sono rimaste uccise nella guerra tra cartelli.