Il progetto del governo di prolungare l'A100 urbana stravolgerebbe un'area nota per le sue numerose discoteche. Residenti, commercianti ed ecoattivisti chiedono di fermare i lavori
Sabato 5mila persone sono scese in strada a Berlino per protestare contro il progetto del governo di continuare a espandere l'autostrada urbana A100, il cui proseguimento stravolgerebbe un'area nota per le sue numerose discoteche.
La manifestazione, che ha preso la forma di un raduno musicale e di una sfilata in bicicletta, è stata indetta dai rappresentanti dei club, dalle associazioni ambientaliste BUND e Fridays for Future, e da un'iniziativa popolare.
Secondo gli oppositori, diversi club dovrebbero chiudere per fare spazio all'autostrada, la vita del quartiere e dei suoi residenti verrebbe stravolta e si teme anche un aumento del traffico, in netta contrapposizione con la tesi del ministero dei Trasporti di un alleggerimento.
Inoltre, secondo i manifestanti, il progetto va in direzione opposta alle politiche di trasporto ecosostenibile sempre più necessarie. "Siamo in piena crisi climatica. Non abbiamo bisogno di più auto, più autostrade. Per di più Berlino ha un ottimo trasporto pubblico", spiega uno dei presenti.
Il progetto prevede il prolungamento dell'A100 da Treptower Park a Friedrichshain e Lichtenberg. Non c'è ancora una data di inizio dei lavori, perché la richiesta di approvazione è stata fissata al 2027.