Russia, la morte di Prigozhin. Per la Wagner è stato ucciso dai traditori della Russia

Yevgeny Prigozhin, leader del Gruppo Wagner
Yevgeny Prigozhin, leader del Gruppo Wagner Diritti d'autore AP/Copyright 2022 The AP. All rights reserved.
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Di Debora Gandini
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Il nome di Yevgeny Prigozhin compare sulla lista passeggeri dell’aereo precipitato con 10 persone a bordo tra Mosca e San Pietroburgo

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Il nome di Yevgeny Prigozhin compare sulla lista passeggeri dell’aereo precipitato con 10 persone a bordo tra Mosca e San Pietroburgo. I corpi delle vittime sono stati tutti recuperati e tra loro secondo l'agenzia federale del trasporto aereo russo c’era anche il leader dei mercenari Wagner.

"Il capo del gruppo Wagner, eroe della Russia, un vero patriota, Yevgeny Viktorovich Prigozhin, è morto a causa delle azioni dei traditori della Russia. Ma anche all'inferno sarà il migliore! Gloria alla Russia!".  A scriverlo è il canale Telegram 'Grey zone', legato alla Wagner, commentando per primo lo schianto del jet privato Embraer nella regione di Tver, in Russia, e dando la morte del leader delle milizie e del suo vice, Utkin.

Tutti i dati su quel volo hanno mostrato che il segnale del transponder del jet privato che Prigozhin aveva utilizzato in precedenza è improvvisamente scomparso. Non è chiaro cosa abbia causato la caduta dell'Embraer.

Inizialmente su un canale Telegram, la tv statale Russia 24, riportava la notizia che il jet era stato abbattuto dalla contraerea dell’esercito russo. Ora il Comitato investigativo russo ha aperto un procedimento penale per violazione delle regole della sicurezza aerea dopo lo schianto dell'aereo.

La lista dei passeggeri

L'Agenzia federale russa ha pubblicato l'elenco completo dei passeggeri e dei membri dell'equipaggio che erano a bordo dell'aereo di Yevgeny Prigozhin.

_Equipaggio: Alexei Levshin, Rustam Karimov (copilota), Kristina Raspopova (assistente di volo). Passeggeri: Sergej Propustin, Eugeny Makaryan, Alessandro Totmin, Valery Chekalov, Dmitry Utkin, Nikolaj Matuseev,_Yevgeny Prigozhin.

L'agenzia Tass ha spiegato come "l'aereo Embraer" stesse volando "dall'aeroporto di Mosca Sheremetyevo verso San Pietroburgo" al momento della caduta. L'incidente è avvenuto vicino al villaggio di Kuzhenkino.

L'aereo su cui si trovava effettivamente Prigozhin, scomparso dai radar alle 18.20 ora locale (le 17.20 in Italia), è precipitato nella regione di Tver, vicino al villaggio di Kuzhenkino.

Grey Zone ha diffuso un video in cui si vede il jet precipitare verticalmente mentre dalla carlinga si sprigiona un denso fumo. Nel cielo blu si nota un altro sbuffo di fumo bianco, che secondo la stessa fonte sarebbe stato prodotto dall'impatto di uno o più proiettili della contraerea contro il velivolo.

"Prima che l'aereo si schiantasse, i residenti locali hanno sentito due raffiche di caratteristiche difese aeree, e ciò è confermato dalle scie di condensazione nel cielo in uno dei video, così come dalle parole di testimoni oculari diretti", scrive Grey Zone.

L’ultimo messaggio di Prigozhin

L’ultimo video di Prigozhin lo ritrae con i suoi mercenari in Africa all'inizio di questa settimana in una località non specificata ma, come riporta Grey Zone, i suoi miliziani stavano "conducendo attività di ricognizione e ricerca per rendere la Russia ancora più grande in ogni continente". Prigozhin aveva aggiunto che il Gruppo Wagner stava continuando a "svolgere i compiti assegnati".

Da quando aveva guidato il suo breve ammutinamento aveva sempre mantenuto un basso profilo pubblico. Poi l’esilio in Bielorussia.

L’agenzia statale Ria Novosti ha confermato che era stato rimosso dal comando delle forze aerospaziali russe il generale Serghei Surovikin, dopo che negli ultimi due mesi erano circolate voci, mai confermate, di un suo siluramento e addirittura di un arresto per un presunto sostegno al tentato ammutinamento della Wagner.

Le reazioni internazionali

Ora l’opinione internazionale si chiede cosa sia realmente accaduto, attribuendo la responsabilità al presidente russo. Il presidente statunitense Joe Biden dice di non sapere con certezza cosa sia successo. “Non sono tuttavia sorpreso. Non si sa molto di quello che accade in Russia e dietro a molti fatti c’è la mano di Putin”, ha detto Biden.

Nessun dubbio nemmeno da parte di Kiev: "È ovvio che Putin non perdona nessuno", ha scritto su X il consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak. Per poi aggiungere che "l'eliminazione dimostrativa di Prigozhin e del comando Wagner due mesi dopo il tentativo di golpe è un segnale di Putin alle élite russe in vista delle elezioni del 2024. Attenzione! La slealtà equivale alla morte".

Secondo gli osservatori, Prigozhin, un tempo braccio uomo del Cremlino e braccio destro di Putin, potrebbe aver pagato il prezzo più alto per aver criticato il potere e Mosca. Una morte avvolta nel mistero e che potrebbe portare i segni di una vendetta. 

Risorse addizionali per questo articolo • Agenzie Internazionali, ANSA

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