Prigozhin ha incontrato Putin al Cremlino. Secondo Liberation, il capo della Wagner sarebbe a Mosca almeno dal primo luglio. Intanto riappare il generale Gerasimovm "sparito" dai radar dalla sedizione del gruppo mercenario
Prosegue la controffensiva ucraina, mentre le bombe russe continuano a fare morti civili. Quattro persone, tre donne e un uomo, sono state uccise a Orikhiv, nella regione di Zaporizhzhia, durante un attacco domenica a una scuola, utilizzata come centro di distribuzione di aiuti umanitari.
Altre 11 persone sono rimaste ferite in quello che ll governatore regionale Yuriy Malashko ha definito come un "crimine di guerra". Il villaggio si trova nei pressi della linea del fronte, dove le forze ucraine stanno cercando di riconquistare territori.
La scorsa settimana hanno recuperato quattordici chilometri quadrati di territorio, mentre Mosca afferma di aver respinto domenica un attacco missilistico al ponte di Kerch, la gigantesca infrastruttura che collega la penisola di Crimea alla Russia continentale. Senza fornire molti dettagli, il viceministro della Difesa ucraino ha assicurato che le truppe hanno fatto "un deciso passo avanti" a sud di Bakhmut. Ma la verità è che la controffensiva sta avanzando molto più lentamente del previsto.
Riappare Gerasimov, mentre Prigozhin ha incontrato Putin al Cremlino
Nel frattempo, il generale Valery Gerasimov, Capo di Stato Maggiore delle Forze Armate russe, che non era più stato visto dopo la ribellione del gruppo Wagner, è riapparso questo lunedì in un video pubblicato dal Ministero della Difesa.
Per quanto riguarda invece il capo della milizia Wagner, Yevgeny Prigozhin, secondo i media francesi questi si troverebbe al Cremlino almeno da una decina di giorni. Avrebbe incontrato, tra gli altri, anche il presidente russo Vladimir Putin.
A dirlo è il quotidiano francese Liberation che cita fonti di intelligence occidentali.
Prigozhin al Cremlino avrebbe "negoziato il destino del suo impero", si legge nell'articolo del quotidiano transalpino. Il Cremlino ha confermato questo lunedì che il presidente e Prigozhin si sarebbero incontrati il 29 giugno, quindi solo cinque giorni dopo il tentativo di marcia su Mosca.
La guerra in Ucraina ha già superato i 500 giorni e la vita continua, con il rumore dei combattimenti in sottofondo.