(ANSA) – FINALELIGURE, 07 AGO – Due euro in più sul conto
per un “piattino condivisione” vuoto. A raccontarlo su Facebook
la giornalista Selvaggia Lucarelli. Lo scontrino con sorpresa è
arrivato a una famiglia che ha pranzato in un ristorante di
Finale Ligure e che si è vista addebitare la maggiorazione per
poter fare assaggiare la trofie al pesto alla figlioletta. Il
caso ligure arriva dopo i due euro in più per un toast tagliato
a metà fatti pagare in un bar di Gera Lario, nel Comasco.
“Liguria. Un piatto di trofie al pesto 18 euro, la mamma
chiede un piattino per farne assaggiare un po’ anche alla
bambina di tre anni che ha già mangiato. Sul conto le mettono
due euro per il piattino. Tra l’altro avendole già messo sul
conto il coperto”, ha scritto Lucarelli sul suo profilo social
con tanto di foto dello scontrino.
La vicenda è del 23 luglio scorso e il ristorante è
l’“Osteria del cavolo”. La scrittrice ha evidenziato con una
freccia rossa la voce “piattino condivisione”, per il quale sono
stati pagati due euro. Nessuno del ristorante ha voluto
commentare la vicenda. Il “piattino condivisione” è costato alla
famiglia due euro, per un totale – insieme ai coperti – di 55
euro e 50 centesimi. (ANSA).
Mamma chiede piattino per figlia, nel conto due euro in più

A Finale Ligure. Selvaggia Lucarelli pubblica la storia su Fb
Di ANSA
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