Al via la più grande esercitazione aerea della Nato

 Ingo Gerhartz, areonautica militare tedesca
Ingo Gerhartz, areonautica militare tedesca Diritti d'autore Markus Schreiber/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Di Euronews
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Un messaggio chiaro e forte per Putin. La Nato sta per dare il via a una spettacolare esercitazione aerea nei cieli tedeschi. Con la partecipazione di Giappone, Svezia e Finlandia

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La Germania ospiterà nei prossimi giorni la più grande esercitazione di difesa aerea della Nato. L'operazione, senza precedenti, coinvolgerà 25 Paesi, 250 aerei e circa 10.000 persone.

L'operazione, denominata Air Defender 23, è in preparazione da anni, ma l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia l'ha resa ancora più urgente. Gli alleati, come sottolinea Amy Gutmann, ambasciatore Usa in Germania,  ammettono di voler inviare un messaggio a Mosca.

Un monito per il presidente russo Vladimir Putin

"Si tratta di un'esercitazione assolutamente impressionante per chiunque la guardi e dimostrerà senza ombra di dubbio l'agilità e la rapidità della nostra forza alleata. Sarei piuttosto sorpresa se un qualsiasi leader mondiale non prendesse nota di ciò che questo dimostra in termini di spirito di questa alleanza, e di  forza di questa alleanza. E questo include il signor Putin" ha concluso Gutmann.

Nell'esercitazione saranno coinvolte anche Giappone, Finlandia e Svezia. Servirà a valutare la prontezza di risposta a un attacco eventuale contro qualsiasi membro della Nato.

Gli Stati Uniti, da soli, invieranno 2.000 membri della U.S. Air National Guard e circa 100 velivoli .

Disagi collaterali

Le esercitazioni interesseranno  tre settori dello spazio aereo , con corridoi verso l'Estonia e la Romania, e potrebbero interferire con il trasporto civile.

 Ingo Gerhartz, responsabile dell'Aeronautica militare tedesca è intervenuto in merito: 

" So che potrebbero esserci restrizioni al traffico aereo civile. Per quanto riguarda il rumore degli aerei, avremo un'intensità maggiore, ovviamente, dove voleremo. Ma dico anche che voliamo  dieci giorni su 365 all'anno".

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