Zelensky: "A Kiev attacco terrorista". Altri raid anche su Odessa

Attacco a Kiev
Attacco a Kiev Diritti d'autore Vasilisa Stepanenko/Copyright 2023 The AP. All rights reserved
Di Debora Gandini
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Ue, Mosca dovrà rispondere dei barbari attacchi all’Ucraina

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Un attacco definito terrorista dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. E’ quello che con decine di droni russi di fabbricazione iraniana ha colpito la regione di Kiev nelle notte tra sabato e domenica provocando almeno due morti e diversi feriti

Tra gli edifici rimasti danneggiati c’è anche il quartier generale della Società ucraina dei ciechi frequentato da persone non vedenti in cerca di sostegno, almeno secondo testimoni locali. Per Zelensky si tratta dell’attacco più massiccio di questo tipo mai lanciato da Mosca, confermando che la maggior parte dei droni è stata abbattuta dalle difese ucraine.

Il raid è stato sferrato nel giorno dell’anniversario della capitale ucraina. Una giornata scelta dalla Russia appositamente per lanciare un ulteriore avvertimento, hanno affermato le autorità ucraine. Prima dell’inizio del conflitto era caratterizzato da feste e concerti.

Altri attacchi sono stati segnalati anche nella regione di Zhytomyr mentre un filmato diffuso dall'agenzia di stampa statale russa TASS ha mostrato l'immensa portata della distruzione di Bakhmut, dopo la battaglia più lunga e sanguinosa della guerra.

Raid su Odessa

La scorsa notte la città portuale ucraina di Odessa, sul Mar Nero, è stata obiettivo di raid aerei, probabilmente con droni. 

Si riportano danni al porto, infrastruttura fondamentale per l’export di grano ucraino: lo scrive in un bollettino diramato in piena notte l’agenzia ucraina Unian, che invita la popolazione a restare nei rifugi e a non effettuare riprese per non svelare al nemico le posizioni dell’antiaerea. Non ci sarebbero feriti. 

Ukrinform scrive che detriti incendiati di un drone russo di fabbricazione iraniana ‘Shahed’ abbattuto sono caduti sulle strutture del porto. Più di 40 missili e droni sono stati abbattuti su Kiev nelle prime ore di oggi. Alcuni danni sono stati causati dalla caduta di detriti, ma non ci sono state vittime in quello che è stato il 15esimo assalto della Russia alla capitale dell’Ucraina nel mese di maggio.

Mosca, sventato attentato ucraino a raffineria di IIsky

Le autorità regionali russe di Krasnodar hanno denunciato un tentativo di attacco di droni ucraini durante la notte alla raffineria di petrolio di Ilsky. "Diversi veicoli aerei senza equipaggio hanno cercato di avvicinarsi al sito della raffineria di petrolio Ilsky, nel Krasnodar", ha riferito il servizio di emergenza regionale, affermando che tutti i droni sono stati abbattuti.

Ue, Mosca dovrà rispondere dei barbari attacchi all’Ucraina

Sul fronte della diplomazia è intervenuta l’Unione europea sottolineando che i barbari attacchi della Russia uccidono e terrorizzano i civili: l’attacco all’ospedale di Dnipro, quello Kiev all’alba del KyivDay

“La leadership russa e i responsabili degli attacchi saranno chiamati a risponderne. Restiamo impegnati ad aiutare l’Ucraina a difendersi”. Lo ha scritto su scrive Twitter un portavoce del Servizio di Azione Esterna della Commissione europea.

Tv russa: “Putin dovrebbe tenere colloqui internazionali in settimana”

Il presidente russo Vladimir Putin dovrebbe tenere colloqui internazionali questa settimana, secondo il programma “Mosca” anche se dal Cremlino non ci sono stati annunci ufficiali. Il leader russo presiederà anche un incontro con il governo e terrà consultazioni con i membri permanenti del Consiglio di sicurezza del Paese.

Nel frattempo l’Ambasciatore russo in Gran Bretagna ha fatto sapere che Mosca vuole la pace ma alle sue condizioni.

“La Russia è pronta per i colloqui di pace con l’Ucraina ma non rinuncerà alle proprie condizioni». Lo ha detto l’ambasciatore russo in Gran Bretagna Andrey Kelin in un’intervista alla BBC. 

“Vogliamo la pace, ma a determinate condizioni, ovviamente - ha precisato il diplomatico - Per noi, due cose sono importanti. La prima e che non ci sia alcuna minaccia dall’Ucraina alla Russia. E la seconda, che i russi in Ucraina saranno trattati come ogni altro cittadino straniero. Come i francesi vengono trattati in Belgio, o come gli italiani e i tedeschi vengono trattati in Svizzera, non diversamente. Altrimenti sarebbe una grave violazione della Dichiarazione dei diritti umani.”

Risorse addizionali per questo articolo • Agenzie Internazionali

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