Dal G7 di Hiroshima è emerso "un messaggio di determinazione e unità", secondo il presidente statunitense Joe Biden.
Un G7 Unito nel "sostegno all'Ucraina", e che chiede ancora una volta il "ritiro immediato delle truppe russe" dal territorio di Kiev, con "un messaggio di determinazione e unità" a dimostrazione che "Putin non minerà la nostra determinazione". Queste le parole del presidente americano Joe Biden in chiusura di questo G7.
Un incontro incentrato quasi esclusivamente sull'Ucraina, dove ancora si combatte metro dopo metro, specialmente a Bakhmut, accerchiata dalle forze di Mosca che ormai ne rivendica il controllo. Kiev però smentisce: "Ad oggi Bakhmut non è occupata dalla Federazione Russa", ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rispondendo a una domanda durante il suo intervento alla conferenza stampa conclusiva del G7.
"Hiroshima in rovina mi ricorda Bakhmut"
Un G7 ricco di simboli. A Hiroshima, vittima come Bakhmut della devastazioni della guerra, il presidente ucraino Zelensky ha parlato delley somiglianze tra le due città. "Non sarebbe corretto fare paragoni... ma oggi direi sinceramente che le immagini di Hiroshima in rovina mi ricordano veramente Bakhmut e altri insediamenti e città simili, dove non è rimasto nulla, dove tutti gli edifici sono stati distrutti, dove non si capisce dov'erano le strade e le case, dove c'é una distruzione totale, dove non è rimasto nulla, dove non c'é più nessuno", ha descritto Zelensky.