Il discorso alla nazione del presidente francese non convince i manifestanti in piazza in diverse città
Cassonetti della spazzatura in fiamme, dopo il discorso televisivo alla nazione del presidente francese Emmanuel Macron: evidentemente resta controversa e al centro delle proteste la riforma delle pensioni.
Il presidente francese difende la legge, anche se afferma di sentire la rabbia della Francia e promette entro 100 giorni un piano coerente per far rialzare il Paese."I cambiamenti erano necessari per garantire la pensione a tutti e per produrre più ricchezza per la nostra nazione", la sua tesi sulla necessità di ridurre le pensioni o aumentare gli oneri per le prestazioni sociali di chi lavora, perché "non si poteva andare avanti senza fare nulla: il deficit sarebbe cresciuto così come il debito a carico delle generazioni future".
Lavoro, giustizia e progresso sociale: sono i "tre percorsi" che Macron ha annunciato per riunire la Francia, dove proseguono le proteste non solo a Parigi, ma in diverse città, da Bordeaux e Marsiglia. Manifestanti in strada anche con pentole e padelle.