Omicidio in stazione a Rimini, killer condannato a 16 anni

(ANSA) – RIMINI, 07 MAR – E’ stato condannato a 16 anni di
reclusione per omicidio, Antonio Rapisura, il 51enne filippino,
che uccise Galileo Landicho, giardiniere di 74 anni,
accoltellandolo la sera del 21 novembre 2021 alla stazione di
Rimini. Questa mattina, il giudice Manuel Bianchi, in
abbreviato, ha letto il dispositivo con il quale ha condannato
l’uomo, che si trova in carcere a Rimini, accogliendo in toto la
richiesta della Procura.
I difensori di Rapisura, gli avvocati Alessandro Petrillo e
Monica Rossi, attendono di conoscere le motivazioni della
sentenza prima di decidere di ricorrere eventualmente in
Appello. Il giudice ha anche stabilito per la parte civile, i
parenti di Landicho una provvisionale e un risarcimento danni
da definire in separate sede. Rapisura fu arrestato il 23
dicembre del 2021, dalla squadra mobile della Questura di Rimini
dopo un’inattesa svolta nelle indagini in quello che pareva un
omicidio destinato a rimanere irrisolto per modalità di
esecuzione e capacità di fuga dell’autore.
Erano passate da poco le 19, quando Galileo Landicho era
caduto a terra insanguinato ad una fermata del bus davanti alla
stazione di Rimini affollata di gente. L’unica testimone oculare
aveva visto solo un uomo vestito di scuro. Esattamente un mese
dopo, il killer era stato identificato grazie ad un’intuizione
dei poliziotti che avevano indagato nella zona della possibile
residenza dell’uomo. Rapisura, come si scoprì in seguito, uccise
per quelle che riteneva esplicite avance nei confronti della
moglie da parte di Landicho. (ANSA).