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Spagna, nuove opportunità per ''nomadi digitali'' e start-up

Nomadi digitali in Spagna
Nomadi digitali in Spagna Diritti d'autore  euronews screenshot
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Di Euronews
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La nuova legge sulle start-up in Spagna prevede agevolazioni fiscali per investitori, lavoratori e società innovative nei primi cinque anni di vita.

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Shane Pearlman è stato un nomade digitale per 23 anni fino a quando non si è stabilito nelle Isole Canarie con la sua famiglia.
Dopo mesi di documenti noiosi, è riuscito ad avviare una nuova attività in Spagna.
Ora, come partner di Repeople, la più grande comunità di telelavoratori del Paese, aiuta altri professionisti a seguire il suo percorso.

Un visto di tre anni per trattenere i professionisti

Shane Pearlman, imprenditore e partner di Repeople, racconta il suo percorso: "Ho avuto un'idea. Ho visto questa comunità nomade digitale e mi sono detto che sarebbe stato importante facilitare le cose facili per le famiglie, per essere flessibili. Ma non potevo perché avevo il tipo di visto sbagliato".

Adesso, un nuovo visto permetterà ai nomadi digitali di rimanere in Spagna fino a tre anni.
Fa parte di una nuova legge sulle start-up per attirare professionisti di alto valore come Shane e renderli parte della comunità creativa.

"Usiamo la parola nomade, ma si tratta solo di una strana forma di turismo - dice Shane Pearlman, imprenditore, partner di Repeople - Ma quando si può rompere il ciclo di estraneità? Quando le persone possono stare abbastanza a lungo per iniziare a conoscere i propri vicini, è in quell'occasione che tutto cambia: è lì che l'innovazione avviene, è lì che si creano posti di lavoro, e ci vuole un po' di tempo".

All'insegna dell'innovazione

Nei giorni appena trascorsi il pioniere Shane ha visitato Madrid per condividere le sue esperienze in un evento organizzato da Enisa, la società nazionale spagnola per l'innovazione. 

In eventi come questo, i nomadi digitali e le aziende spagnole stabiliscono relazioni e possibili alleanze. L'obiettivo è creare un pool di talenti a disposizione dell'ecosistema delle startup spagnole.

Inoltre, la nuova legge sulle start-up prevede anche agevolazioni fiscali per investitori, lavoratori e società innovative nei primi cinque anni di vita.

Jose Bayón è l'amministratore delegato di Enisa: "Questi sono gli anni in cui si ha bisogno di trattenere più talenti per poter crescere. Ecco perché sono fondamentali anche le detrazioni per le opzioni su azioni e le deduzioni sugli investimenti".

La legge andrà a beneficio di 23.000 startup come Komborebi a La Nave, l'Incubatore di innovazione di Madrid. Dopo tre anni di vita questa start-up, specializzata in soluzioni AI, è pronta a lanciare il suo primo prodotto.

La sfida è poi quella di continuare a crescere.

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