Siria, Assad visita le aree colpite dal sisma e si scaglia contro l'Occidente

Il presidente siriano, Bashar al-Assad, visita le aree colpite dal sisma e si scaglia contro l'Occidente.
Circondato da un nugolo di giornalisti mentre attraversa Aleppo, Assad critica il mantenimento delle sanzioni contro il suo regime.
"Sembra - dice - che l'Occidente abbia dato priorità alla politica rispetto a un caso umanitario, questo non è corretto, dare priorità a un caso piuttosto che a un altro significa che il caso politico c'è ma quello umanitario no.
È naturale politicizzare qualcosa, ma i sentimenti umani non ci sono, né ora né nel passato, né durante la colonizzazione, pre o post-colonizzazione.
La colonizzazione si basa da 600 anni sull'uccisione, sulla spoliazione delle persone".
La Russia, intanto, ha inviato 20 tonnellate di aiuti umanitari alla Siria e gli Stati Uniti hanno temporaneamente revocato le sanzioni relative alla fornitura di soccorsi in caso di calamità.
Il terremoto ha provocato la morte di circa 3.000 persone nel Paese, devastato da 12 anni di guerra civile.