Olimpiadi di Parigi, il Cio deve decidere su presenza di Russia e Bielorussia

Thomas Bach, Presidente del Cio
Thomas Bach, Presidente del Cio Diritti d'autore Laurent Gillieron/MTI/MTI
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Di Debora Gandini
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Una tempesta politica sui Giochi. Attesa decisione del Comitato olimpico internazionale che aveva proposto la presenza di atleti russi e bielorussi senza bandiera o inni nazionali. No di Parigi

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Mancano 18 mesi all'inizio delle Olimpiadi di Parigi 2024 e sui Giochi aleggia una tempesta politica. L'Ucraina sostiene che boicotterà l'evento sportivo il prossimo anno se la Russia e la Bielorussia saranno autorizzate a partecipare.

Il Comitato Olimpico Internazionale cerca una mediazione ma anche una soluzione, che potrebbe essere quella di permettere agli atleti dei due paesi di essere presenti sotto bandiera neutrale, senza una identità nazionale, bandiere e inni.

Un secco no alla partecipazione di Mosca arriva intanto dalla sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, assolutamente non favorevole alla proposta se continuerà ad esserci un conflitto in corso. "Finché i russi continueranno a bombardare, a prendere di mira la popolazione civile, le infrastrutture, e a condurre questa guerra, ha dichiarato la Hidalgo, finché i soldati russi occuperanno il suolo ucraino, ritengo che gli atleti russi non debbano partecipare agli eventi sportivi di Parigi".

La mossa del Cio

Il presidente del Comitato olimpico internazionale, Thomas Bach, in una lettera inviata al governo di Kiev ha fatto sapere che è deplorevole la pressione esercitata su altri paesi per convincerli a boicottare i giochi, una mossa ritenuta giusta da alcuni stati dell'Europa orientale.

Sul fronte opposto hanno offerto la propria disponibilità ad ospitare atleti russi e bielorussi che vogliono prepararsi alle Olimpiadi sua il Consiglio olimpico d'Asia, sia l'Associazione dei Comitati olimpici nazionali africani.

Mentre la Francia attende la decisione del Cio, il portavoce del governo francese, Olivier Véran, precisa davanti alla stampa che "una decisione verrà presa dal Cio entro l'estate, di conseguenza non è stata formalmente concordata alcuna posizione col Comitato Olimpico internazionale". Veran, riporta "L'Equipe", non ha però chiuso la porta all'esclusione ricordando l'impegno della Francia "affinché le sanzioni vengano pienamente e integralmente applicate".

Anche Tony Estanguet, presidente del Comitato organizzatore di Parigi 2024, ha fatto presente che spetta al Cio "decidere se la delegazione russa potrà prendere parte ai Giochi".

I leader sportivi delle nazioni nordiche si oppongono ad una possibile riammissione di atleti russi e bielorussi a eventi sportivi internazionali, comprese le Olimpiadi del prossimo anno a Parigi.

I comitati nordici olimpici e paralimpici, e le confederazioni sportive, hanno affermato in una lettera di "Voler cogliere questa opportunità per riaffermare ancora una volta il nostro fermo sostegno al popolo ucraino e la richiesta di pace, lavoreranno insieme e in stretto dialogo con le parti interessate per valutare e monitorare costantemente la situazione da vicino. La situazione con la guerra in Ucraina non è cambiata, pertanto, rimaniamo fermi nella nostra posizione, non aprire agli atleti e ai funzionari russi e bielorussi nella partecipazione sportiva internazionale. Ora non è il momento giusto per considerare il loro ritorno; questa è la nostra posizione."

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