"Non rispettano regole su abbigliamento e la mescolanza con uomini è vietata dalla Sharia"
Le immagini delle studentesse afghane espulse dalle università in seguito alla decisione del governo talebano di vietare alle donne l’istruzione universitaria hanno suscitato l'indignazione del mondo. Una scelta che il ministro del'Istruzione del regime talebano ha difeso in un’intervista televisiva in cui si è schierato contro le critiche.
Nida Mohammad Nadim ha detto che le donne nelle università "non rispettano le regole sull’abbigliamento e si vestono come se dovessero partecipare a una cerimonia di nozze". L'altro problema è che "nella maggior parte delle università, uomini e donne non sono separati, il che non è consentito dalla legge della Sharia".
Nel corso degli ultimo mesi, i talebani hanno rinnegato le loro promesse di rispettare i diritti delle donne e delle minoranze. Alcune afghane ancora scendono in piazza per protestare contro un regime che le annienta e contro il quale non hanno alcun potere.
Per approfondire:
La rabbia delle universitarie di Kabul
Afghanistan, i talebani festeggiano il primo anniversario dal ritorno al potere