Servirà a sostituire il gas fornito dalla Russia via il metanodotto NordStream con quello venduto dagli Stati Uniti e consegnato in forma liquida via navi metabiere
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha inaugurato a Wilhelmshaven in Bassa Sassonia il primo impianto di rigassificazione del paese, che dovrebbe immettere nella rete di distribuzione circa il sei per cento del fabbisogno annuo dell'intera Germania.
Si tratta del primo effetto del cambio di politica energetica in seguito alla guerra in Ucraina, che ha portato a sostituire le forniture russe via gasdotto con quelle statunitensi, via navi metaniere.
Il cancelliere ha ricordato che scopo principale della nuova politica energetica del suo paese è quello di non dipendere dalle forniture russe effettuate attraverso le condutture di NordStream e NordStream2.
Entrambe le infrastrutture, a fine settembre scorso, sono state messe fuori uso da una serie di esplosioni molto probabilmente di natura dolosa. Su chi abbia effettivamente sabotato l'impianto restano le accuse incrociate, con Mosca che punta l'indice sugli Stati Uniti e i paesi della Nato.