Turchia, turismo per i russi e droni per gli ucraini

Turismo in Turchia
Turismo in Turchia Diritti d'autore Francisco Seco/Copyright 2022 The Associated Press. All rights reserved
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Turismo in Turchia, Ankara non rinuncia ai visitatori russi ma sostiene l'Ucraina con i droni

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Il turismo in Turchia si sta riprendendo dopo il forte calo dovuto alla pandemia.
I visitatori stranieri sono una delle principali fonti di reddito, anche per il ristorante di pesce di Niko Valdes sulle rive dello stretto del Bosforo a Istanbul.
Ma quest'anno le sfide da affrontare sono altre.

"Abbiamo un grosso problema con le carte di credito. I russi che vengono al ristorante hanno la carta di credito, noi la prendiamo ma non funziona. Tutto questo non va bene, non va bene a me e non va bene neanche ai miei clienti. Per i russi è difficile" dice Valdes.

Mentre i turisti russi continuano a venire in Turchia, l'Unione europea sta rafforzando le regole che ne limitano gli ingressi: una misura che arriva opo che il governo ucraino ha esortato l'Ue e il G7 a bloccare il visto ai turisti russi. Il ministero degli Esteri ucraino non ha detto se la Turchia dovrebbe fare lo stesso. Ankara ha svolto un ruolo unico nella guerra, fornendo droni all'Ucraina e mantenendo allo stesso tempo una relazione, soprattutto finanziaria, con la Russia.

Lungo la costa turca si intravedono numerose imbarcazioni di lusso di proprietà di oligarchi russi, arrivati dopo le sanzioni occidentali contro Mosca. In agosto gli Stati Uniti avevano avvertito del rischio di sanzioni anche per le aziende turche, se avessero lavorato con i russi nella lista nera.

Ankara ha evitato le polemiche e ha dichiarato che avrebbe migliorato gli scambi commerciali con i suoi vicini pur non andando contro le sanzioni.
La Turchia non vuole rinunciare all'apporto dei russi alla sua economia in difficoltà, ancor più adesso che il Paese conosce un tasso di inflazione ufficiale superiore all'80%.

Questo ha messo a dura prova la popolarità del Presidente turco Recep Tayyip Erdogan.

L'economista Can Selcuki ha dichiarato che gli introiti del turismo sono particolarmente importanti in questa stagione, poiché Erdogan si appresta ad affrontare nuove elezioni, le più difficili, l'anno prossimo. Le statistiche dicono che la Russia è stata la seconda fonte di entrare per il settore turistico in Turchia, con quasi 2,2 milioni di persone in visita nei primi 7 mesi.

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