La guerra in Ucraina non intacca la collaborazione sulla Stazione Spaziale Internazionale: l' astronauta della Nasa Mark Vande Hei tornerà sulla Terra a bordo della navicella Soyuz
C'è un posto dove russi e statunitensi si abbracciano, invece di scambiarsi accuse come fanno i rispettivi governi. È la Stazione Spaziale Internazionale, dove astronauti della Nasa e cosmonauti di Roscosmos continuano a collaborare come prima, nonostante le tensioni tra Russia e Stati Uniti provocate dalla guerra in Ucraina.
Collaborazione nello spazio
L'episodio più recente riguarda l'astronauta Mark Vande Hei, che tornerà sulla Terra il 30 marzo, atterrando nelle steppe del Kazakhstan dopo quasi un anno nello spazio.
Lo farà a bordo della navicella spaziale russa Soyuz, l'unica che garantisce i collegamenti tra la Iss e la Terra. Dal 9 aprile 2021, Mark Vande Hei condivide la missione con i colleghi russi Oleg Novitskiy e Pyotr Dubrov e al termine di 355 giorni in orbita, i tre hanno salutato con affetto il resto dell'equipaggio della stazione.
Le preoccupazioni emerse a seguito della guerra in Ucraina sono state subito allontanate dalla Nasa: l'ente spaziale statunitense ha assicurato che la partnership spaziale con la russa Roscosmos non ne verrà intaccata. Almeno nello spazio, non c'è alcun motivo per litigare