Lavrov, il ministro degli Esteri russo: c'è il rischio di uno scontro diretto tra forze armate
Fino a dove si spingeranno i soldati della Nato? Le truppe saranno schierate in Polonia, al confine, lungo la linea di frontiera, come chiede il paese tra i principali alleati dell'Ucraina?
Per il ministro degli esteri russo, Sergey Lavrov, si tratta di una pericolosa provocazione: "Le nostre controparti polacche hanno già detto che ci sarà un vertice della Nato e la decisione dovrebbe essere presa in quella sede. Spero che capiscano le conseguenze". Avvisa: "L'invio di forze di pace della Nato in Ucraina porterebbe a uno scontro diretto tra le forze armate della Federazione russa e l'Alleanza atlantica".
La Nato - almeno per ora - vuole evitare ulteriori tensioni. Ma la linea resta dura. Il segretario generale Jens Stoltenberg spiega: "Mi aspetto che i leader siano d'accordo a rafforzare la posizione della Nato in tutti i domini, aumentando le nostre forze nella parte orientale dell'Alleanza: a terra, in cielo e in mare. Il primo passo è il dispiegamento di quattro nuovi gruppi di battaglia". E la Nato è pronta a dare un ulteriore aiuto all'Ucraina per affrontare le minacce nucleari e chimiche russe.