Il gruppo Kalush Orchestra ha inviato tutta la documentazione necessaria e parte da grande favorito (davanti al duo italiano Mahmood/Blanco). Non ci sarà invece la Russia, esclusa dal concorso subito dopo l'invasione
Sarà la pace il tema dell'Eurovision Song Contest 2022, in programma al Pala Alpitour di Torino dal 10 al 14 maggio. L'Ucraina ha confermato la sua presenza alla kermesse musicale europea e parte da grande favorita della vigilia. I bookmaker la danno vincitrice al 33%, seguita dall'Italia (rappresentata da Mahmood e Blanco) al 17%.
La produttrice esecutiva, Simona Martorelli, ha detto che la delegazione ucraina ha inviato tutti i documenti richiesti in tempo e chh proverà a registrare un video, che tutti i partecipanti devono inviare agli organizzatori, nel caso in cui non possano esibirsi fisicamente sul palco.
Il gruppo Kalush Orchestra rappresenterà l'Ucraina
Il gruppo si chiama Kalush Orchestra ed eseguirà una ninna nanna rap "Stefania". La canzone incorpora musica tradizionale ucraina e nel testo del brano c'è una frase che in questo momento ha un significato ancor più particolare: "Troverò sempre la strada di casa, anche se tutte le strade sono distrutte".
Il gruppo è stato scelto dopo l'esclusione di Alina Pash, la concorrente originariamente scelta per rappresentare l'Ucraina. La cantante è stato bandita dal concorso una settimana prima dell'invasione russa dal governo ucraino, per essersi era recata in Crimea. Kiev vieta infatti ai suoi potenziali candidati all'Eurovision di partecipare al concorso se hanno viaggiato nel territorio annesso nel 2014 o in Russia.
L'Ucraina c'è, ma non la Russia...
Ci sarà quindi l'Ucraina, ma non la Russi, esclusa subito dopo l'invasione, il 25 febbraio scorso. Saranno quindi 40 (invece di 41) le delegazioni partecipanti al concorso, vinto lo scorso anno dai Maneskin e presentato sul palco da Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika.