Dopo gli inascoltati appelli del premier Trodeau interviene la Corte Suprema canadese e ordina di interrompere la protesta no vax che sta mettendo in ginocchio l'economia
Dopo 5 giorni di disagi e gli inascoltati appelli del premier Justin Trudeau, la Corte suprema candese ha ordinato ai manifestanti all'Ambassador Bridge, sul confine tra Stati Uniti e Canada, di sciogliere il presidio e interrompere il blocco che sta paralizzando il paese.
Una protesta, quella guidata dagli autotrasportatori, che in pochi giorni ha messo in ginocchio l'economia canadese, proprio come aveva cercato di far capire nei giorni scorsi il premier canadese. Parolo cadute nel vuoto e che ora sono state ribadite:
Ai manifestanti, che protestano contro le normative entrate in vigore per far fronte alla diffusione del Covid 19, sono stati concessi i tempi tecnici per smobilitare i presidi e liberare le strade e i valichi .Le proteste hanno interrotto, con ricadute economiche pesanti, il flusso di merci tra gli Stati Uniti e il Canada e hanno costretto diverse industrie, quelle automobilistiche in particolare, a ridurre la produzione sia sul fronte statunitense che su quello canadese.