Euroviews. Vienna, disordini no vax in piazza nonostante l'allentamento delle misure anti pandemia

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Scontro no vax con la polizia nelle manifestazioni di sabato a Vienna. Non è bastato l'allentamento delle misure di restrizione annunciato dal governo. Giro di vite invece in Russia dove i contagi sono da record

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Incidenti , scontri, polizia costretta all'uso di spray al peperoncino, multe per resistenza a pubblico ufficiale e per violazione delle restrizioni COVID-19. Siamo a Vienna. Nel pomeriggio di sabato sono scesi in piazza circa 10mila manifestanti. Un atteggiamento ostile e piuttosto inspiegabile visto che  il cancelliere Karl Nehammer ha appena annunciato l'allentamento delle misure anti pandemia in vigore dalla prossima settimana. Ilocali per esempio si vedranno protrarre la possibilità di chiudere due ore più tardi, a mezzanotte. E le regole di accesso per i non vaccinati nei luoghi pubblici andranno via via eliminate

A partire dal 19 febbraio poi, l'ingresso nei ristoranti sarà consentito praticamente a tutti, purchè negativi (green pass, guarigione o tampone, indistintamente)

Record di contagi in Russia

La Russia ha appena toccato i 100.000 casi di infezione COVID-19 . E' la prima volta dall'inizio della pandemia.  Le scuole stanno optando per l'insegnamento a distanza. mentre le autorità lavorano per incrementare, agevolare e sensibilizzare sull'importanza di alzare i tassi di vaccinazione dei bambini tra i 12 e i 17 anni. 

** Elena Makeeva,** medico capo dell'ospedale pediatrico dell'istituzione sanitaria statale spiega la situazione attuale : 

"Il cinquanta per cento dei bambini ricoverati ha un'età compresa tra 0 e 4 anni. Sono bambini intossicati, con una temperatura elevata, ma grazie a Dio, questa temperatura scende entro due o tre giorni. Sono praticamente esenti da polmonite".

Le autorità sanitarie russe dunque sono alle prese da qualche giorno con il picco più alto dall'inizio della pandemia. 113.122 nuovi casi in un giorno , rispetto al precedente record di 98.040 casi .

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