(ANSA) - MILANO, 04 GEN - Nel fermo notificato domenica pomeriggio a Davide Paitoni per l'omicidio del figlio Daniele e il tentato omicidio della moglie Silvia, da cui si stava separando, il pubblico ministero Luca Petrucci gli contesta anche la premeditazione e l'aver agito "per motivi abbietti". Lo si legge su 'La Prealpina'. I motivi abbietti sarebbero la ritorsione contro la moglie, che contro di lui aveva presentato due denunce per maltrattamenti. (ANSA).
++ Uccide figlio: contestata la premeditazione ++
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Di ANSA
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