EventsEventiPodcasts
Loader
Seguiteci
PUBBLICITÀ

Fake news, arrivano ogni giorno ma sono riconoscibili

Indagine Demopolis per Rai Radio1 su campione 2000 intervistati
Indagine Demopolis per Rai Radio1 su campione 2000 intervistati
Diritti d'autore 
Di ANSA
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
euronews pubblica le notizie d'ansa ma non interviene sui contenuti degli articoli messi in rete. Gli articoli sono disponibili su euronews.com per un periodo limitato.

(ANSA) - ROMA, 08 OTT - Nella percezione degli italiani, sui social network e sui media circolano troppo spesso fake news, notizie false, o che mistificano la realtà: 4 cittadini su 10 ritengono di incorrervi quasi tutti i giorni; un ulteriore 27% una o due volte a settimana. Il sondaggio, condotto dall'Istituto Demopolis per Rai Radio1, dal 5 al 7 ottobre su un campione di 2000 italiani maggiorenni, fotografa una peculiare fragilità nel panorama percettivo italiano: esistono indici di una crisi di fiducia che investe, con intensità e motivazioni differenti, i media tradizionali e soprattutto la Rete ed i Social Network. Oggi, meno della metà dei cittadini, il 45%, dichiara di saper distinguere una notizia reale da una fake news; il 42% ammette invece di non saper sempre individuare le notizie false. E se la disinformazione è preoccupante in termini generali, in tema di salute può rappresentare un effettivo pericolo per i cittadini. Per oltre 8 intervistati su 10, oggi le fake news nel campo della salute sono molto o abbastanza diffuse. Effetto ulteriore dell'emergenza Covid in Italia è stata infatti una sorta di bulimia informativa che ha contribuito anche a moltiplicare la diffusione di notizie spesso false o incontrollate. Nei mesi più caldi della pandemia, gli italiani si sono informati molto di più rispetto al passato: un terzo lo ha fatto sui media tradizionali, 3 su 10 sui Social Network. Contestualmente, il 38% dei cittadini sostiene di aver maturato dubbi sulla qualità delle informazioni. Il 42% degli italiani intervistati afferma di dubitare spesso della credibilità delle notizie sui media tradizionali (tv, radio, quotidiani). Ma la percentuale di chi mette in dubbio l'attendibilità delle informazioni cresce di oltre 30 punti, al 75%, tra i fruitori di Fb e dei social network. (ANSA).

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Corea del Nord: Kim Jong-un celebra l'anniversario dell'armistizio di Panmunjeom

Trump vede Netanyahu: "Harris irrispettosa", a Roma i prossimi colloqui per il cessate il fuoco

Le notizie del giorno | 26 luglio - Serale