ONU: sull'Assemblea il gelo tra Francia e Stati Uniti

Cina, Afghanistan e nuove alleanze: in agenda gli equilibri geopolitici planetari
All'ONU per rassicurare l'Europa e il mondo sul nuovo corso della politica statunitense. Al via oggi, la 76a assemblea generale delle Nazioni Unite offrirà al presidente Biden l'occasione per placare tensioni e malumori provocati dalla crisi dei sottomarini e dalla nuova alleanza indo-pacifica con Australia e Regno Unito. Con un messaggio videoregistrato ci sarà anche il presidente Xi Jinping, che contesta una nuova guerra fredda con l'Occidente.
In primo piano anche il clima: "Situazione catastrofica"
Il momento, dice però il Segretario generale Onu Gutierres, è cruciale anche per il clima. "Rispetto agli attuali impegni che abbiamo assunto la tendenza in atto è catastrofica - ha detto -. Il riscaldamento climatico tende ai 2,7°C, a fronte di 1,5°C che abbiamo concordato come limite. Ed è la scienza a confermarcelo: qualsiasi aumento al di sopra di questa soglia è catastrofico".
L'onda lunga del Covid: "Trasformiamo la pandemia in opportunità"
A tenere banco negli interventi sarà però ovviamente anche la situazione in Afghanistan. Ritiro statunitense e precipitare degli eventi mettono ora la diplomazia internazionale alla prova del nuovo potere talebano. La sfida di inevitabili negoziati e di equilibri da ridisegnare che si affianca a quella della gestione della pandemia. In primo piano soprattutto l'accesso ai vaccini per i paesi poveri, ma anche le ripercussioni di più ampia scala sull'agenda della politica internazionale. "La pandemia di Covid-19 ci ha rallentato anche rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile. È quindi tanto più importante tornare ad agire con determinazione. La crisi globale provocata dalla pandemia è anche un'opportunità per rendere le nostre vite e le nostre eco nomie più sostenibili. "
A irrompere in agenda anche la crisi dei sottomarini. "Niente incontri fra noi - ha detto il Ministro degli esteri francese, Jean-Yves Le Drian - Con il mio omologo USA, Anthony Blinken ci incroceremo nei corridoi".