Onu, all'Assemblea generale le sfide delle super potenze. Sul tavolo Afghanistan, Covid e clima

Onu, all'Assemblea generale le sfide delle super potenze. Sul tavolo Afghanistan, Covid e clima
Diritti d'autore Paul White/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
Diritti d'autore Paul White/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
Di Debora Gandini
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Al via questo martedì la 76esima sessione dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite. sette giorni di lavori per le super potenze. In agenda Afghanistan, clima, Covid e vaccini e nuovi assetti geo-politici

PUBBLICITÀ

Crisi in Afghanistan, clima, ripresa economica e un monito a Stati Uniti e Cina ad evitare una guerra fredda. Con questi temi in agenda si apre questo martedì la 76esima sessione dell’A****ssemblea Generale delle Nazioni Unite (UNGA).  

Una serie di riunioni dove agli Stati membri sarà chiesto di deliberare su due grandi sfide parallele: la fine della pandemia di Covid-19 e e la ridefinizione di un’economia globale più sana ed equa per l’intero pianeta.

Secondo il Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres ci sono tematiche che divideranno e provocheranno degli scontri, dai diritti umani ai problemi geostrategici, come quello del Mar Cinese Meridionale. “Su alcuni ci sarà invece una convergenza di interessi e una forte cooperazione come i cambiamenti climatici - ha sottolineato Guterres. Commercio e tecnologia sono altri due nodi dove servirà molta diplomazia. In tutti i casi occorre ristabilire un rapporto funzionale tra Pechino e Washington.” 

Vaccini, e lotta al Covid-19

Una dei punti chiavi di questa Assemblea sarà la ripresa dal coronavirus. Una ripresa, sperano i grandi della terra, inclusiva e sostenibile anche per avviare la terra verso una giusta transizione lungo il percorso di un riscaldamento globale limitato a 1,5°C. “La guerra sul nostro pianeta deve finire”, ha commentato Antonio Guterres. Ma prima, deve terminare la pandemia. Più del 70% delle dosi mondiali di vaccini contro il Covid, infatti, è stato somministrato in soli 10 paesi. Alcune delle delegazioni in visita non si stanno dimostrando del tutto collaborative. Brasile e Russia per prime hanno rifiutato a gran voce il requisito sanitario.

Lotta ai cambiamenti climatici

“Le scelte che facciamo garantiranno la salute umana, economica e ambientale per le generazioni a venire, o rafforzeranno i vecchi schemi che stanno distruggendo la natura e guidando la divisione della società”, hanno fatto sapere le Nazioni Unite.

Secondo un rapporto pubblicato venerdì scorso dalla Convenzione quadro dell’Onu sul clima, il pianeta si sta avvicinando al riscaldamento di 2,7 gradi Celsius, molto al di sopra del limite di 1,5 gradi che gli scienziati ritengono necessario per evitare il disastro ambientale. L’Assemblea Generale è considerata l’ultima opportunità per confermare gli impegni globali prima del G20 del prossimo mese a Roma.

Afghanistan, nucleare iraniano e rapporti con la Cina

Nel Palazzo di Vetro si discuterà non solo di vaccini e pandemia ma anche di nuovi assetti politico-strategici e della situazione in Afghanistan, del ritorno al potere dei talebani, della condizione delle donne e delle bambine. e dell’esigenza di tutelare i progressi raggiunti nel paese.

Per Joe Biden sarà la sua prima Assemblea Generale in qualità di Presidente e per gli Stati Uniti la prima dopo il ritiro di tutte le forze dall’Afghanistan. A margine dell’Assemblea si svolgerà un evento nell’ambito della Presidenza italiana del G20, con la convocazione di una riunione dei ministri degli Esteri sull’Afghanistan presieduta dal Ministro Luigi Di Maio.

Da Kabul all’accordo Aukus. Sul tavolo dei potenti anche l’intesa di partnership strategica annunciato da Stati Uniti, Regno Unito e Australia. La Francia, pesantemente penalizzata dall’accordo, dopo la rottura di un mega contratto per la fornitura di sottomarini a Canberra, ha protestato duramente, richiamando i suoi ambasciatori in Usa e in Australia e annullando il vertice franco-britannico sulle politiche di Difesa. Gli occhi sono puntati sui passi dei prossimi giorni e sui colloqui tra Biden e il Presidente francese Emmanuel Macron.

Infine c’è grande attesa anche per il discorso del nuovo presidente iraniano Ebrahim Raisi, che non parteciperà in presenza ma invierà un messaggio video. La svolta ultra-conservatrice di Teheran potrebbe influire sui colloqui sul nucleare iraniano, che si trovano in una fase di stallo. Per i grandi della terra saranno sette giorni di inteso lavoro diplomatico e di grandi sfide da risolvere.  

Risorse addizionali per questo articolo • ANSA

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Ue, 300 milioni di aiuti umanitari per l'Afghanistan

Emergenza umanitaria: G20 speciale sull'Afghanistan con Onu e Qatar

Clima: Milano, al via la Youth4Climate (che introduce la Pre-Cop26)