Afghani a rischio povertà, l'allarme dell'Onu

Senza gli aiuti internazionali gli afghani rischiano di piombare in una povertà estrema, facendo un balzo indietro di generazioni. È questo l'allarme lanciato da Deborah Lyons, rappresentate speciale delle Nazioni Unite in Afghanistan.
Per evitare il disastro umanitario ha chiesto alla comunità internazionale di sbloccare i fondi, congelati da quando i talebani sono al potere.
Dei 38 milioni di afghani già il 72 percento vive con meno di un dollaro al giorno, questa percentuale potrebbe arrivare al 97 percento a metà del 2022, senza gli aiuti internazionali.
Il paese è già uno dei più poveri al mondo. Al momento sta ricevendo aiuti dai paesi vicini. Giovedì sono arrivati dei carichi di cibo e medicine dal Pakistan, Kazakistan e Bahrain.
L'ambasciatore pachistano a Kabul, Mansour Ahmad Khan, ha assicurato che altri aerei con aiuti umanitari arriveranno a Kandahar, Herat and Khost e che il Pakistan manderà sussidi anche via terra.