Giornalisti arrestati e morsi dai talebani, donne scomparse durante una manifestazione a Kabul. Il racconto della nostra inviata in Afghanistan
L'inviata di Euronews a Kabul, Anelise Borges, testimonia, al termine di una mattinata di proteste, l'aggressione talebana a manifestanti e giornalisti . "Un gruppo di giornalisti - racconta - sono stati arrestati e si sono visti sequestrare l'attrezzatura durante una manifestazione a Kabul . I combattenti talebani che superavano di gran lunga i manifestanti e i giornalisti hanno riferito di avere l'ordine di disperdere la protesta, illegale in Afghanistan.
Anche il mio produttore - continua Annalise - è stato catturato e mi ha raccontato di essere stato picchiato da tre combattenti talebani che gli hanno confiscato il telefono e il portafoglio. E' stato rilasciato ma è molto scosso, e dice di voler continuare a lavorare. Come lui, molti uomini e donne hanno detto di voler continuare a documentare quello che accade nel paese, nonostante il rischio di subire nuove violenze.
Sappiamo che anche un gruppo di donne che partecipavano alla protesta sono state arrestate : non siamo sicuri se siano illese o meno o se siano state rilasciate.
Questo è ovviamente un sagnale molto preoccupante di ciò che potrebbe accadere qui in Afghanistan e arriva un giorno dopo l'annuncio del nuovo governo talebano, un esecutivo composto da 33 mullah, 4 dei quali sono sottoposti a sanzioni statunitensi. "