2.000 afghani nel centro di accoglienza della Croce Rossa ad Avezzano

Delle rifugiate afghane al centro operativo di Avezzano
Delle rifugiate afghane al centro operativo di Avezzano Diritti d'autore Via video AP
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Di Cinzia Rizzi Agenzie:  AP, ANSA
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81 studentesse della Sapienza di Roma sono invece rimaste bloccate in Afghanistan

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Avezzano, comune abruzzese di 40.000 abitanti, è la destinazione temporanea di circa 2.000 dei 4.890 rifugiati afghani arrivati nei giorni scorsi in Italia, con l'operazione Aquila Omnia. Qui c'è un centro operativo per le emergenze, coordinato da Croce Rossa e Protezione Civile, dove i profughi restano per almeno sette giorni. Prima si sottopongono al tampone, poi - se negativi - vengono vaccinati contro il Covid. Allo scadere della quarantena, verranno trasferiti in altre strutture, dove potranno aprire la procedura per ottenere lo status di rifugiati.

Centinaia di volontari sono arrivati da tutta la penisola all'Interporto di Avezzano, per dare una mano e accogliere gli afghani. Tra loro, anche tanti bambini, che nei giorni scorsi hanno ricevuto centinaia di giocattoli, donati dai residenti della cittadina. 

Nel frattempo la Sapienza fa sapere che ottantuno studentesse afghane dell'ateneo romano sono bloccate a Kabul. Erano sulla lista del Ministero della Difesa per il trasferimento in Italia, ma a causa dell'attacco di giovedì scorso, non sono riuscite a entrare nello scalo.

Video editor • Cinzia Rizzi

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