"Volevo mostrare al mondo che tutto è possibile", ha spiegato l'atleta afghana della squadra dei rifugiati dopo la gara
L'atleta afghana dellasquadra olimpica dei rifugiati, Manizha Talash, in gara nella 'breaking', è stata squalificata per aver mostrato la scritta "Liberate le donne afghane" al termine della sua prova.
21 anni, Manizha - nota anche come la B-girl di Kabul, trasferitasi in Spagna - è stata sconfitta nella sfida di pre-qualificazione dall'olandese India e poi ha esibito sulle spalle un drappo azzurro con la scritta. La squalifica è scattata per la violazione dell'articolo 50 del regolamento olimpico che proibisce l'utilizzo di slogan per fare dichiarazioni di natura politica sui campi di gara dei Giochi.
"Volevo mostrare al mondo che tutto è possibile", ha spiegato l'atleta afghana dopo la gara. Talash ha chiesto asilo in Spagna dopo aver lasciato il regime dei Talebani nel suo paese d'origine nel 2021.
"Sono qui perché voglio raggiungere il mio sogno. Non perché ho paura", ha detto prima delle Olimpiadi.
Il consiglio esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale l'ha invitata a partecipare dopo aver appreso dei suoi sforzi per sfidare la rigida regola dei Talebani nel suo paese d'origine.