Completati solo 110 km di muro nella zona di confine tra Turchia e Iran da cui sciamano i profughi afghani che rincorrono la salvezza verso l'Occidente
Davanti al timore che a decine di migliaia i profughi afghani ingrossino l'esodo verso l'Europa le forze di sicurezza turche rafforzano i controlli grazie a un muro e torri di osservazioni nell'area di Van, confinante con l'Iran. Questo mentre si inanellano plinti da sette tonnellate alti 3 metri e piuttosto spessi. Il completamento dell'opera da diverse centinai di chilometri è previsto a fine anno.
Il muro e la trincea
Per arrestare i passaggi illegali attraverso il confine è stata scavata un'ulteriore trincea larga 4 metri e lunga 110 chilometri dotata di filo spinato. Ma la disperazione degli afghani fa superare anche quella. "Sono passati due mesi e mezzo da quando abbiamo iniziato il viaggio. Stamattina siamo stati derubati sulla collina lassù ci hanno sottratto i telefonini e circa 100 dollari, mi hanno tolto due cellulari. Ci sono molti problemi. Il governo deve accorgersi di noi e avere pietà degli afghani. Ci sono combattimenti in corso in Afghanistan. I talebani sono dappertutto. Non possiamo vivere a casa nostra": racconta Nesar Ahmad, rifugiato afghano.
L'ostilità dei turchi
Le immagini video circolate sui social negli ultimi mesi hanno mostrato gruppi di giovani giunti in Turchia dall'Iran. Alcuni media riferiscono che ogni giorno fino a 1.000 migranti attraversano il confine. La Turchia ospita circa 4 milioni di migranti, in maggioranza siriani. Il sentimento anti-migrazione è alle stelle in Turchia già alle prese con problemi economici esacerbati dalla pandemia.
Gli Usa smentiscono accordo con Turchia
Gli Stati Uniti intanto smentiscono le notizie di stampa circolate nelle scorse ore su un presunto "accordo" segreto tra il presidente Joe Biden e il suo omologo turco Recep Tayyip Erdogan sulla gestione dei flussi di migranti e rifugiati afgani dopo la presa del potere da parte dei Talebani. Lo afferma attraverso il suo account Twitter l'ambasciata americana ad Ankara, definendo queste indiscrezioni "assolutamente infondate".
La Turchia ha rafforzato negli ultimi giorni le attività di sorveglianza militare al confine con l'Iran oltre ad accelerare per la realizzazione del muro.