Assange: gli Usa insistono per l'estradizione. L'appello di Amnesty

Access to the comments Commenti
Di Eloisa Covelli
Julian Assange
Julian Assange   -  Diritti d'autore  Frank Augstein/Copyright 2017 The Associated Press. All rights reserved.

Gli Stati Uniti vogliono Assange sul loro territorio per processarlo per cospirazione e spionaggio dato che ha rivelato tramite Wikileaks alcuni documenti classificati. Per questo hanno fatto appello alla corte di Londra contro il divieto di estradizione. Appello che sarà discusso l'11 agosto. L'associazione Amnesty International chiede direttamente al presidente Biden di far cadere le accuse.

Questo tentativo del governo degli Stati Uniti di convincere il tribunale a revocare la sua decisione di non consentire l'estradizione di Julian Assange sulla base di nuove assicurazioni diplomatiche è un palese gioco di prestigio legale. Dato che il governo degli Stati Uniti si è riservato il diritto di tenere Julian Assange in una struttura di massima sicurezza e di sottoporlo a misure amministrative speciali, queste assicurazioni sono intrinsecamente inaffidabili.
Nils Muižnieks
Amnesty International

Obama ha aperto l'inchiesta su Julian Assange. Trump ha sporto denuncia contro di lui. "È ora che il presidente Biden faccia la cosa giusta e ponga fine a questa accusa farsa" incalza Nils Muižnieks.

Se estradato negli Stati Uniti, Julian Assange potrebbe essere processato con 18 accuse, 17 delle quali ai sensi dell'Espionage Act e uno ai sensi del Computer Fraud and Abuse Act. 

Secondo Amnesty International correrebbe il rischio di subire gravi violazioni dei diritti umani a causa di condizioni di detenzione equivalenti alla tortura o a maltrattamenti, come l'isolamento prolungato. Julian Assange è il primo editore-giornalista ad affrontare le accuse ai sensi dell'Espionage Act.

Il 5 gennaio 2021 la giustizia inglese aveva negato l'estradizione di Assange per l'alto rischio di suicidio.

Risorse addizionali per questo articolo • Amnesty International