"Pronto, Seul? Parla Pyongyang"

Pyongyang e Seul tornano a parlarsi. A oltre un anno dall'interruzione, imposta lo scorso giugno da Kim Jong-un, Corea del Nord e Corea del Sud ripristinano la hotline su cui corrono le loro comunicazioni dirette.
Telefonate e non solo: le due Coree ci riprovano
Confermata dall'agenzia di stampa ufficiale della Corea del Nord, la notizia è stata per prima resa nota dall'ufficio presidenziale sudcoreano, che lo ha inserito in quadro di più ampio disgelo. "I due leader hanno anche concordato di ripristinare al più presto la mutua fiducia tra le due Coree e di migliorare le loro relazioni bilaterali - dice il responsabile della comunicazione, Park Soo-hyun, -. Ci attendiamo quindi che la riattivazione della hotline e delle comunicazioni fra i due paesi incida positivamente sui rapporti diplomatici".
"Caro Leader ti scrivo...". Tutto è cominciato con uno scambio di lettere
Seguito a uno scambio di missive in corso già dallo scorso aprile, secondo le stesse fonti il ripristino della linea diretta fra Seul e Pyongyang è stato inaugurato questo martedì da una conversazione di tre minuti fra i rispettivi portavoce e sarà poi seguita da contatti quotidiani.
Dai tre incontri del 2018 alla crisi nell'era Trump: i rapporti altalenanti fra Seul e Pyongyang
Una fase di netto miglioramento si era registrata nel 2018, quando il presidente sudcoreano Moon Jae-in aveva incontrato il leader nordcoreano Kim Jong-un per ben tre volte. A invertire la tendenza, poi, l'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca. L'inasprimento delle posizioni statunitensi e l'impossibilità delle parti a trovare un accordo sulla richiesta nordcoreana di allentare le sanzioni a suo carico, fecereo poi naufragare, a febbraio dell'anno successivo, un secondo incontro fra Trump e Kim Jong-un che era in programma a Hanoi.