Il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato ufficialmente che la missione dell'esercito americano in Iraq si concluderà entro la fine dell'anno. Meno lotta anti-Isis e pù interesse per la stabilità politica del paese mediorientale
Svolta (attesa) nelle relazioni tra Usa e Iraq.
Il primo ministro iracheno Mustafa al-Kadhimi ha incontrato il presidente americano Joe Biden alla Casa Bianca, il primo incontro bilaterale dopo l'insedimento di Biden.
"Entro fine 2021, tutti i militari Usa torneranno a casa"
Il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato ufficialmente che la missione dell'esercito americano in Iraq si concluderà entro la fine dell'anno.
Un passo indietro nella lotta contro lo Stato Islamico (che ha rivenditcato il sanguinoso attacco al mercato di Sadr City, alla vigilia della Festa del Sacrificio), concentrandosi così sulla stabilità politica dell'Iraq.
Biden: "La nostra cooperazione continua"
Ha dichiarato Joe Biden:
"Noi sosteniamo il rafforzamento della democrazia in Iraq e confidiamo nelle elezioni garantite per il mese di ottobre. Siamo anche impegnati nella nostra cooperazione in materia di sicurezza, nella nostra lotta comune contro l'Isis. È fondamentale per la stabilità della regione. E la nostra collaborazione anti-terrorismo continuerà, anche dopo essere passati a questa nuova fase".
Davvero l'Iraq non ha pi`ù bisogno delle truppe americane?
La presenza delle truppe statunitensi è ridotta ormai a circa 2.500 unità dalla fine dello scorso anno, quando l'ex presidente Donald Trump ordinò un primo ritiro.
Biden non ha, tuttavia, specificato quanti militari americani rimarranno in Iraq quando la missione Usa formalmente terminata.
Del resto, il premier iracheno, alla vigilia del suo viaggio a Washington, ha dichiarato che il suo paese non ha più bisogno della presenza delle truppe americane.
I due paesi continueranno la colalborazione per l'addestramento militare e lo scambio di informazioni.
La guerra "asimmetrica" combattuta in Afghanistan e in Iraq ha impegnato per decenni l'esercito americano. Ora, per l'amministrazione-Biden, la più grande sfida di sicurezza a lungo termine riguarda la Cina.