Jacob Zuma, ex presidente del Sudafrica, condannato a 15 mesi di carcere

15 mesi di reclusione per oltraggio alla corte. È quanto ha stabilito la Corte Costituzionale del Sudafrica, condannando l'ex presidente Jacob Zuma. Il 79enne, Capo di Stato dal 2009 al 2018, è stato condannato per non essersi presentato alle udienze del processo per corruzione a suo carico.
"Nella misura in cui il signor Zuma ha tentato di giustificare la sua disobbedienza, attraverso dichiarazioni pubbliche, non è rilevante", ha detto Sisi Khampepe, giudice della Corte Costituzionale. "Le dichiarazioni non sono state formalmente invocate, quindi devono essere ignorate. La Corte costituzionale non può fare altro che concludere che il signor Zuma è colpevole del reato di oltraggio alla corte".
Il processo per corruzione riguarda la fornitura di armi al Sudafrica da parte di una società francese Thales nel 1999, quando Zuma era vicepresidente. Avrebbe allora accettato delle tangenti dal gruppo d'elettronica - specializzato nell'aerospaziale, nella difesa, nella sicurezza e nel trasporto terrestre -, attraverso il suo ex consigliere finanziario Schabir Shaik, condannato poi nel 2005 per truffa e corruzione.